Fiva: "Superare la direttiva Bolkestein e rilanciare i mercati ambulanti"

Fiva: "Superare la direttiva Bolkestein e rilanciare i mercati ambulanti"

Il presidente Errico: "Prendiamo atto dell'attività intrapresa su questo tema da parte di Governo e Parlamento e seguiamo da vicino i diversi tavoli tecnici aperti in questo ambito".

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11 settembre 2018

"Le recenti dichiarazioni del Ministro del Turismo Centinaio, del Viceministro dell'Economia Garavaglia e dei deputati Carabetta e De Toma sulla questione Bolkestein introducono, finalmente, elementi di chiarezza su un tema particolarmente sentito per gli ambulanti e fanno sperare in una sollecita soluzione di una vicenda che dura dal 2010": così il Presidente della Fiva Confcommercio, Giacomo Errico, interviene nel dibattito sulla Bolkestein. "Prendiamo atto dell'attività intrapresa su questo tema da parte di Governo e Parlamento e seguiamo da vicino i diversi tavoli tecnici aperti in questo ambito. Tuttavia – sottolinea Errico – è necessario sgombrare il campo da impedimenti e norme che possono pregiudicare il lavoro che si sta svolgendo. Mi riferisco, con tutta evidenza, al comma 1181 della legge di stabilità 2018 sulle modalità di assegnazione delle concessioni di commercio su aree pubbliche che va abolito perché non solo costituisce una limitazione alla libertà d'impresa, ma fa anche riferimento all'Intesa del 5 luglio 2012 che non si sa ancora se e in che misura resterà in vigore". "Insieme al superamento della Bolkestein – conclude il Presidente di Fiva Confcommercio – ci auguriamo che Governo e Parlamento dettino norme per la rivitalizzazione e il rilancio dei mercati ambulanti, per l'ammodernamento delle aree e dei mezzi d'impresa, per l'istituzione di mercati di qualità. Noi siamo pronti a reinvestire nella nostra impresa. A patto che ci siano date certezze."

 

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