Fiva: “subito risposte per gli ambulanti”

Fiva: “subito risposte per gli ambulanti”

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7 aprile 2021

“Lavorare all'aperto e in sicurezza si può”: questo l'appello che il presidente di Fiva, la Federazione italiana venditori ambulanti, Giacomo Errico, ha lanciato durante la manifestazione del 7 aprile scorso a Cuneo, in piazza Galimberti. Secondo i dati dell'Associazione il fatturato è calato del 40%, nei casi migliori, e di oltre il 90% per chi non è riuscito ancora a riaprire. Inoltre i ristori per la categoria risultano del tutto insufficienti: “si parla di 1.200 euro – ha continuato Errico – o al massimo 1.600, per tutto l'anno. Rappresentiamo 179 mila aziende oltre mezzo milione di famiglie, discriminate nel loro lavoro: perché al chiuso puoi vendere vestiti per bimbi, prodotti per la casa e l'igiene personale, ferramenta, ma all'aperto no?”.

Le proposte dell'Associazione al governo sono quindi di riaprire in sicurezza i mercati all'aperto e di erogare subito ristori adeguati alle perdite. “Continueremo a protestare a livello locale – ha concluso Errico – e se non ci saranno segnali di riaperture, andremo tutti in corteo a Roma”.

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