Fiva su direttiva Bolkenstein: "Anzianità di esercizio primo criterio per rinnovo licenze"
Fiva su direttiva Bolkenstein: "Anzianità di esercizio primo criterio per rinnovo licenze"
Con la firma dell'Intesa in sede di Conferenza Unificata si chiude finalmente la "partita" Bolkestein per il commercio su area pubblica. Hanno ormai una fisionomia precisa i nuovi criteri per il rilascio e il rinnovo delle licenze: la professionalità, valutabile in base all'anzianità di servizio, è al primo posto. Per Giacomo Errico, presidente di Fiva Confcommercio, l'associazione di categoria maggiormente rappresentativa a livello nazionale, "è stato raggiunto un risultato straordinario, centrando un obiettivo strategico. Siamo, infatti, riusciti a coniugare una maggiore concorrenza con l'equità e il rispetto dei diritti acquisiti. E tutto senza ricorrere a facili demagogie: la serietà e il coraggio nel confronto hanno pagato". Anche a giudizio di Antonio Lirosi, ex "mister prezzi" e ad oggi responsabile Commercio e Diritti dei consumatori del Pd, "la soluzione individuata, dopo le audizioni con le associazioni di categoria, è equilibrata perché stabilisce, in sede di prima applicazione, criteri di concessione dei posteggi su aree pubbliche che non vanificano gli investimenti effettuati e l'esperienza professionale degli operatori". Grande la soddisfazione in casa Fiva, per aver compiuto, grazie all'interazione con le Istituzioni a tutti i livelli, un reale passo in avanti a tutela delle imprese.