Fmi: "Banche centrali tengano misure anticrisi"

Fmi: "Banche centrali tengano misure anticrisi"

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11 aprile 2013

 

 

Le politiche straordinarie anti crisi delle Banche centrali stanno funzionando e vanno mantenute "fino a quando la ripresa non sarà ben consolidata", tuttavia il Fondo
monetario internazionale richiama le autorità alla cautela perché il loro uso prolungato implica crescenti rischi. "I responsabili devono vigilare sull'esistenza di minacce alla stabilità finanziaria potenziali ed emergenti", dice l'istituzione di Washington in uno dei capitoli analitici del suo rapporto annuale sulla stabilità finanziaria (Gfsr), anticipati in vista delle assemblee di primavera. Le istituzioni dovranno poi stare bene attente a "non fare passi falsi" sulla rimozione delle misure anticrisi: saranno manovre
molto delicate che potranno innescare "marcate variazioni dei prezzi". "Il contesto attuale mostra segnali di rinvii sul risanamento dei bilanci nelle banche - si legge - e potrebbe accrescere i rischi sul credito nel medio termine". E i mercati sembrano essersi già accorti di questi rischio, visto che gli annunci da parte delle Banche centrali hanno spesso generato ribassi delle quotazioni in Borsa dei titoli bancari. Inoltre se gli interventi effettuati hanno mitigato le tensioni sui mercati oggetto delle manovre, ad esempio il comparto del credito tradizionale, ora bisogna stare attenti alla possibilità che i rischi non si siano trasferiti in altri segmenti. Il Fmi cita il "sistema bancario ombra", i fondi pensione o le società di assicurazioni.
 

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