Fmi: "Europa in ripresa ma a passo di lumaca"

Fmi: "Europa in ripresa ma a passo di lumaca"

Secondo gli analisti di Washington, a guidare il rimbalzo, che resta "lento", è la Germania il cui Pil salirà del 3,3 per cento quest'anno e del 2 per cento il prossimo. Fanalino di coda l'Italia, con un aumento dell'1 per cento sia nel 2010 che nel 2011.

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20 ottobre 2010
L’Fmi, nel suo Rapporto economico regionale dedicato all'Europa, sottolinea che l’economia del vecchio continente continua la

L’Fmi, nel suo Rapporto economico regionale dedicato all'Europa, sottolinea che l’economia del vecchio continente continua la ripresa dalla peggior recessione del dopoguerra e crescerà del 2,3% nel 2010 e del 2,2% nel 2011. A guidare il rimbalzo, che resta “lento”, è la Germania il cui Pil salirà del 3,3% quest'anno e del 2% il prossimo. Fanalino di coda invece, l’Italia, con un aumento dell’1% in entrambi gli anni. Nel 2011 faranno peggio soltanto la Grecia, che vedra il suo prodotto scendere di un altro 2,6%, il Portogallo, destinato a rimanere fermo, e la Spagna, che crescerà dello 0,7%. Sull’Europa continuano a incombere “rischi significativi” che dovrebbero spingere “le autorità a realizzare politiche approriate”. In particolare, sottolinea il Fondo Monetaro Internazionale, “il risanamento dei bilanci, sebbene inevitabile, dovrebbe essere condotto in modo tale da minimizzare l'impatto negativo sulla crescita e la disoccupazione. Anche la politica monetaria "deve calibrarsi attentamente tra la necessità di normalizzare le politiche e quella di mitigare la volatilità dei mercati del debito sovrano assicurando liquidità alle banche”. Il Fondo invita anche l'Europa a insistere sulla strada della ristrutturazione del suo sistema finanziario e creditizio.

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