Fmi: "Dalla manovra impatto incerto sulla crescita"

Fmi: "Dalla manovra impatto incerto sulla crescita"

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13 novembre 2018

Gli stimoli previsti dalla manovra avranno un "impatto incerto" sulla crescita dei prossimi due anni e "un effetto probabilmente negativo sul medio termine", dato che l'effetto di spinta derivante dalle misure espansive verrebbe frenato dalle ricadute nell'economia reale del rialzo degli spread sui titoli di Stato, se restasse ai livelli attuali. Questo il giudicio del Fondo monetario internazionale, che nel rapporto stilato dai suoi ispettori al termine della missione annuale in Italia precisa di utilizzare "moltiplicatori relativamente elevati" riguardo agli effetti delle misure espansive sulla crescita. Il Fmi prevede una crescita del Pil all'1 per cento in Italia sia sul 2019 che sul 2020, più bassa delle stime di governo (1,5%) e Commissione europea (1,2%), che riguardo al 2019 è analoga a indicata nel World Economic Outlook dello scorso ottobre. L'istitituzione di Washington ha invece rivisto al rialzo le previsioni sul deficit italiano, al 2,75 per cento del Pil sul 2019 e poi al 2,8-2,9 per cento sul 2020-2021, salvo l'attivazione delle clausole di salvaguardia. Il debito è atteso
"attorno al 130 per cento" del Pil sul prossimo triennio.

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