Fnaarc chiede alla Regione di attuare pienamente la mozione del Consiglio regionale, finora applicata solamente a taxi, ncc e bus turistici. "Un piccolo sostegno per migliaia di professionisti".

Esentare dal pagamento del bollo auto agenti e rappresentanti di commercio, come previsto dalla mozione approvata dal Consiglio Regionale lombardo il primo dicembre 2020. Lo chiede all’assessore a Bilancio e Finanza di Regione Lombardia, Davide Carlo Caparini, la Fnaarc-Confcommercio, sottolineando che i 36.600 agenti e rappresentanti di commercio in Lombardia “contribuiscono in maniera rilevante allo sviluppo della piccola e media impresa sul territorio” e che l’emergenza Covid mette a rischio il loro lavoro a causa di “aumento dei costi legati alla mobilità, ricavi in discesa e sostegni governativi finora inadeguati”.

“L’auto - afferma il presidente Alberto Petranzan - è come l’ufficio per un agente di commercio: uno strumento di lavoro fondamentale. Sospendere il bollo auto è un piccolo sostegno che può dare sollievo a migliaia di professionisti. Sostenere il lavoro degli agenti e rappresentanti di commercio significa mobilitare un’intera categoria che permette lo sviluppo e la crescita di molteplici settori merceologici. Quindi vuol dire offrire un’opportunità di ripresa e di crescita all’economia del territorio”.