Soddisfazione degli agenti e i rappresentanti di commercio per la circolare dell’Agenzia delle Entrate che esonera dal pagamento dell’Irap quelli tra loro privi di “autonoma organizzazione”, cioè la stragrande maggioranza. Anche se c’è la richiesta di definire esattamente cosa si intenda per “autonoma organizzazione” e come ci si deve comportare nell’imminenza della presentazione della dichiarazione dei redditi. “Siamo contenti perché ci siamo battuti per anni per l’abolizione dell’Irap agli agenti privi di autonoma organizzazione – ha commentato Adalberto Corsi, presidente della Fnaarc – sollecitando migliaia e migliaia di istanze di rimborso dell’Irap e portando le nostre ragioni al Parlamento”.

La circolare ha ammesso il diritto di alcune microimprese prive di autonoma organizzazione, in pratica gli agenti e i rappresentanti di commercio che lavorano da soli, cioè senza personale dipendente, e quindi la maggioranza degli oltre 200 mila operatori del settore, a non pagare l’Irap. Esonero finora riservato solo ai professionisti privi di autonoma organizzazione . non agli agenti e i rappresentanti di commercio, ritenuti titolari d’impresa. Ma la Cassazione, e adesso l’Agenzia delle Entrate, hanno riconosciuto che gli agenti rappresentanti svolgono in realtà attività di impresa “ausiliarie” del commercio previste dall’articolo 2195 del Codice Civile, presentando caratteristiche tipiche del lavoro autonomo.