Fnaarc: "primo importante passo per togliere l'Irap non dovuta da oltre 200mila agenti di commercio"

Fnaarc: "primo importante passo per togliere l'Irap non dovuta da oltre 200mila agenti di commercio"

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7 dicembre 2017

"Siamo molto soddisfatti: come sindacato di gran lunga più rappresentativo della categoria (60mila iscritti e 110 associazioni territoriali), abbiamo collaborato e dato tutta la nostra esperienza per raggiungere questo primo importante risultato che porterà all'eliminazione dell'Irap per la gran parte dei 230mila agenti di commercio: oltre 200mila, più dell'80%, non pagherà più l'imposta": così Alberto Petranzan, presidente di Fnaarc, la Federazione degli agenti e rappresentanti di commercio aderente a Confcommercio, commenta a caldo l'approvazione in commissione Finanze dell'emendamento alla Legge di Bilancio, presentato dal presidente Maurizio Bernardo, che modifica il decreto legislativo sull'Irap. Con l'emendamento approvato "si propone finalmente anche in un provvedimento legislativo – spiega Petranzan – il principio, già riconosciuto da diverse sentenze della magistratura, della non applicabilità dell'Irap per l'agente di commercio che svolge la sua attività in modo prevalentemente personale: quindi senza dipendenti ad eccezione di eventuali componenti dell'impresa familiare.". "Diamo atto a Bernardo del grande impegno – afferma ancora Petranzan - ed auspichiamo fortemente che l'emendamento diventi legge al più presto, con il parere positivo del Governo e l'approvazione nella Commissione di merito. "La nostra categoria muove il 70% del Pil ed è un ‘motore' per l'economia del Paese. Il denaro che verrà risparmiato dagli agenti non più costretti a pagare l'Irap – conclude Petranzan - potrà essere investito nell'aggiornamento professionale".

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