Confcommercio Milano ha organizzato il primo forum della 'Scuola di alta formazione'. "Solo grazie alla formazione e alla ricerca mettiamo le ali al terziario che vuole crescere e ha tutte le potenzialità per far crescere il nostro Paese".

"Il nostro impegno è far sì che la formazione diventi un punto di forza imprescindibile per le nostre imprese perché solo grazie alla formazione e alla ricerca mettiamo le ali al terziario che vuole crescere e ha tutte le potenzialità per far crescere il nostro Paese". Lo ha detto il presidente di Confcommercio Milano, Carlo Sangalli, durante il suo discorso di apertura dei lavori del primo forum della 'Scuola di alta formazione', nella sede dell'associazione milanese. "Nel terziario di mercato, parlare di formazione vuol dire affrontare due sfide difficili: la complessità, varietà e dinamismo del settore e il pregiudizio da parte delle imprese più tradizionali", ha continuato Sangalli. Per quanto riguarda la prima sfida, "noi rappresentiamo piccoli e grandi datori di lavoro, lavoratori autonomi, imprese, start-up e botteghe storiche, che richiedono competenze trasversali e specializzate. Senza formazione e ricerca il nostro settore non porta innovazione e se non c'è innovazione non si produce valore aggiunto e non riesce a reggersi sulle sue gambe e l'Italia si ferma perché il terziario produce oltre il 40% del Pil", ha spiegato. Sul fronte del pregiudizio, Sangalli ha osservato che "anche nel negozio più tradizionale la formazione è un investimento strutturale, perché porta nuove competenze e ancora l'azienda più saldamente al mercato, valorizza il lavoro e consente di comunicare nel modo giusto con il mercato, i media e con il mondo strategico per il lavoro come le banche", ha concluso.