Franceschini: "turismo in ginocchio, impegno straordinario"

Franceschini: "turismo in ginocchio, impegno straordinario"

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5 maggio 2020

"Il turismo è in ginocchio. Un settore che rimarrà colpito più a lungo. Serve un impegno di straordinarietà di interventi e misure". A riconoscerlo, nel corso di un'audizione in commissione Industria al Senato il ministro dei Beni culturali Dario FranceschinI. "Non è stato dichiarato lo stato emergenza del settore - ha poi chiarito - perché siamo in stra-crisi, cioè oltre la crisi. Qui siamo ben oltre. Lo strumento adatto non è lo stato di crisi ma interventi concreti".

Franceschini ha annunciato che il governo sta lavorando "per estendere il credito d'imposta per i canoni di locazione agli alberghi" ed è allo studio "una misura di ristoro a fronte del calo di fatturato oltre una certa soglia" ed un'altra che "tutela tutti i lavoratori stagionali. Quindi non solo quelli che hanno lavorato lo scorso anno,  ma anche quelli che avrebbero lavorato quest'anno e non hanno lavorato lo scorso". Il ministro ha parlato del cosiddetto bonus vacanze: "un tax credit per famiglie sotto una soglia di reddito e  in base al numero dei componenti del nucleo familiare. La somma andrà spesa entro il 2020 in tutte le strutture ricettive".

Franceschini ha quindi assicurato di lavorare "perché le vacanze si possano fare, ma saranno vacanze diverse". Sulle frontiere dell'Italia chiuse ai turisti di tutto il mondo il ministro ha infine chiarito di non avere mai annunciato soluzioni radicali. "Io non le ho mai dette né mi sono mai sognato di pensarle. Oggi le frontiere, per turisti e non solo, sono soggette a limitazioni ma appena avremo date certe comunicheremo che le frontiere non sono chiuse".

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