Friuli Venezia Giulia, nel 2016 si salva solo il terziario

Friuli Venezia Giulia, nel 2016 si salva solo il terziario

Da un'indagine effettuata da Format Research per conto della Confcommercio regionale emerge che l'anno scorso c'è stato un saldo negativo totale di 809 imprese. Nel solo terziario, però, si registra un saldo positivo di 155 imprese.

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16 febbraio 2017

Saldo negativo di 809 imprese nel 2016  in Friuli Venezia Giulia. L'anno scorso sono state infatti contate 5.264  imprese (3.952 nel terziario, 1.312 negli altri settori) contro le  6.073 cessate (3.797 nel terziario, 2.276 negli altri settori). Lo  certifica l'indagine congiunturale sul quarto trimestre 2016 commissionata da Confcommercio Fvg ed effettuata da Format Research.  Il terziario si "salva" con un saldo positivo di 155 imprese contro il -964 degli altri settori per una variazione tendenziale complessiva  di -0,3%, dovuta soprattutto al calo nel manifatturiero e nelle costruzioni. Dal punto di vista territoriale, il saldo negativo tra  iscritte e cessate risulta più marcato in provincia di Udine (-426),  quindi a Pordenone (-215), Gorizia (-158) e Trieste (-10).   La quota di imprese del Fvg che fa domanda di credito resta  stazionaria: sono state il 28,5% contro il precedente 28,4%. Resta  stabile anche la situazione sul lato dell'offerta da parte delle  banche: la quota di operatori che ha ricevuto il credito richiesto  secondo un ammontare pari o superiore a quello desiderato è risultata  pari a 47,1% (contro il precedente 47%). Il 20% delle imprese ha  ricevuto credito, ma con un ammontare inferiore, la restante parte ha  visto rifiutata la richiesta o è in attesa di ricevere una risposta. 

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