Fuel surcharge: continua la battaglia della Fiavet

Fuel surcharge: continua la battaglia della Fiavet

Nuove agenzie aderiscono alla causa per il riconoscimento della commissione sul supplemento carburante. Giovannoni: "assolutamente convinti della validità della nostra iniziativa".

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28 marzo 2013

 

Fiavet continua la sua battaglia a difesa degli interessi e del lavoro delle agenzie di viaggio contro gli atteggiamenti prevaricatori adottati da diverse  compagnie aeree. Alcuni associati hanno aderito alla causa legale che la Federazione ha intentato nel 2011 presso il Tribunale di Roma contro quattro vettori – British Airways, Alitalia-Cai, Continental Airlines e Delta Airlines – per ottenere il riconoscimento della "Agency Commission" prevista dal mandato Iata anche sul valore della fuel surcharge indebitamente scorporata dai vettori dalla tariffa e, quindi, dalla base di calcolo della commissione agenziale. "Intendiamo sostenere con tutte le nostre forze – afferma il presidente Fortunato Giovannoni – le legittime rivendicazioni delle imprese dell'intermediazione, perché vengano riconosciuti tutti i loro diritti e perché il lavoro svolto sia correttamente retribuito. Siamo assolutamente convinti della validità della nostra iniziativa, supportati da alcuni precedenti favorevoli, sia in Italia che all'estero, e dal fatto che anche l'Autorità Garante della Concorrenza e il Mercato abbia stigmatizzato lo scorporo della fuel surcharge dalla tariffa del biglietto, sia in occasione di un'indagine conoscitiva del comparto aereo dell'aprile 2005, che in alcuni provvedimenti adottati contro i vettori". 

 

 

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