Fvg: nel terziario crescono fiducia e ricavi, stabile l'occupazione

Fvg: nel terziario crescono fiducia e ricavi, stabile l'occupazione

L'indagine congiunturale sul primo trimestre 2017 commissionata dalla Confcommercio regionale a Format Research evidenzia un netto miglioramerto. Marchiori: "su orari e aperture la Bolkestein non sia un alibi della politica".

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19 aprile 2017

Pmi mai così fiduciose nel periodo post-crisi. La fotografia illustrata dal direttore scientifico di Format Research, Pierluigi Ascani, nella sede della Regione a Pordenone, alla presentazione dell'indagine congiunturale sul primo trimestre 2017 commissionata da Confcommercio Fvg, evidenzia il miglior risultato degli ultimi anni. Un clima di fiducia che trova riscontro nel giudizio circa il livello dei ricavi, in aumento su base trimestrale. Stabile invece la situazione relativa all'andamento dell'occupazione e leggera l'inversione di tendenza sul fronte dei prezzi praticati dai fornitori. In miglioramento, inoltre, i tempi di pagamento da parte dei clienti. La salute in netta ripresa del terziario è testimoniata anche dall'indicatore relativo al fabbisogno finanziario che si consolida ulteriormente nell'area di espansione. In leggero aumento la quota di imprese che fanno domanda di credito: 28,8% contro il precedente 28,5%. Di queste, il 70% si vede rispondere positivamente (il 48% ottiene interamente la cifra desiderata, il 22% un ammontare inferiore). "Si tratta di un riscontro confortante – commenta il presidente di Confcommercio Fvg Alberto Marchiori – ma che non ci può far dimenticare la necessaria battaglia di categoria contro la pressione fiscale e la burocrazie, pesanti fattori contro la competitività di cui pagano il prezzo soprattutto le Pmi meno strutturate", In conferenza stampa, presente il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, Marchiori ha pure rimarcato il nodo orari e aperture, «una problematica su cui continua a esserci poca chiarezza. "La Bolkestein non c'entra nulla, il problema rimane politico. La direttiva europea, già citata erroneamente dal premier Monti, non detta regole su orari e aperture dei negozi. Prendiamo atto che la tematica è dibattuta, ma non accettiamo che le forze politiche usino la Bolkestein come paravento. Ribadiamo dunque l'apprezzamento per la presa di posizione della Regione Fvg che ha approvato una norma che prevede un numero limitato di chiusure obbligatorie. Auspichiamo che l'attesa sentenza in merito sia favorevole a questa coraggiosa impostazione", ha detto.

 

GustoCarnia porta il frico nelle zone terremotate

Accogliendo l'invito delle istituzioni delle zone terremotate, i ristoratori e i produttori di "GustoCarnia"  hanno tenuto in Centro Italia il loro corso di formazione extraregionale, grazie anche alla collaborazione dei presidenti di Federalberghi Rieti Francesco Marinetti e di Confcommercio Rieti Leonardo Tosti, che hanno organizzato la visita e messo a disposizione l'accompagnatore Fabrizio Chinzari. Diversi gli incontri, in particolare a Leonessa e Amatrice, con imprenditori che vivono una situazione ancora incerta dal punto di vista commerciale e turistico. Nessuno dei 24 locali di ristorazione del territorio è oggi in servizio; Patrizia Pica e Settimio Calandrella (presente a un recente show cooking di "Cucinare" a Pordenone), proprietari di un Caffè Ristorante, non hanno più nulla; i produttori rimasti sono costretti a operare in box, un'economia di sussistenza vicino a stalle ben avviate e ora da demolire. Ad Amatrice, i ristoratori di "GustoCarnia" hanno allestito una veloce cucina e una cena a base di frico e polenta. L'esperienza, molto positiva nonostante le problematiche conseguenza del sisma, ha permesso alla delegazione friulana di portare un concreto aiuto, ma anche di verificare come altri territori affrontino l'economia di montagna.

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