Il premier ha presentando la candidatura di Milano per accogliere la sede dell'Agenzia europea per i medicinali. "Credo che la nostra sia una candidatura competitiva. Condivido il fatto che la competizione non sarà su strani criteri di riequilibrio geopolitico. Credo che tutto il sistema debba lavorare a testa bassa".

L'eventuale trasferimento della sede dell'Ema (Agenzia Europea per i medicinali)  a Milano "è una grande opportunità per Milano, la Lombardia e l'Italia, ma e' una grande opportunità che Milano e il nostro Paese mettono a disposizione dell'Europa". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, presentando la candidatura di Milano a sede dell'Ema. "Senza falsa modestia" - ha spiegato - "la candidatura e' anche un'occasione per l'Europa perche' la continuita' dell'attivita' dell'Agenzia e' sicuramente garantita, sia per la capacita' di interconnessione che Milano ha sia per la qualita' della vita che offre", un aspetto fondamentale "per i ricercatori che devono trasferirsi". Tra i punti di forza della candidatura di Milano, e con essa delle opportunita' per la stessa Europa, Gentiloni, ha citato "le sinergie con l'Agenzia alimentare" di Parma. "La competizione tra Paesi si gioca sempre di piu' sulle eccellenze, che vuole dire la capacita' di attrarre lavoro, investimenti, imprese: di questa capacita', in parte e' legata a organizzazioni di grandi eventi su cui si discute se farli o meno, come l'Expo o candidarsi a giochi olimpici", ha affermato il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, alla presentazione della candidatura di Milano a sede dell'Ema. "Si vince e si perde, ma l'esperienza ci dice che se si lavora bene queste sono straordinarie occasioni di sviluppo del territorio", ha concluso Gentiloni.