GLI ACQUISTI SETTORE PER SETTORE

GLI ACQUISTI SETTORE PER SETTORE

DateFormat

29 novembre 2007
GLI ACQUISTI DI NATALE SETTORE PER SETTORE

Gli acquisti di Natale settore per settore

 

L’alimentare

 

Avendo alle spalle già diversi mesi caratterizzati da una sostanziale stagnazione dei consumi alimentari, l’acquisto di prodotti alimentari in occasione delle festività natalizie non registrerà un’evoluzione particolarmente brillante.

Sicuramente ci sarà da parte del consumatore, che è spinto comunque a concedersi qualcosa in occasione delle festività, una spesa molto attenta, frutto di un confronto tra migliori prezzi e opportunità, una spesa magari concentrata all’ultimo minuto.

Per venire incontro alle esigenze delle famiglie, le imprese della distribuzione puntano soprattutto su una varietà di promozioni, molto forti su alcuni prodotti e sull’offerta di prodotti di qualità avendo l’obiettivo di realizzare risultati in linea con quelli dello scorso anno.

Sono sempre più apprezzati dai consumatori i classici pacchi alimentari, in particolare è aumentata la ricerca per i prodotti agroalimentari locali.

I tipici prodotti natalizi, invece, potranno riscontrare un calo di appeal come oggetto da regalo, essendo ormai venduti per oltre il 90% in offerta promozionale e di conseguenza difficilmente utilizzabili per il classico scambio di doni.

Sul fronte dei prezzi vi è una sostanziale stabilità e questo sicuramente è un aspetto positivo su cui possono contare i consumatori.

 

 

Gioielleria

 

Decisamente sarà un Natale dove presso le oltre 23.000 gioiellerie presenti sul territorio il consumatore potrà trovare novità, ma anche emozioni. E, pur con diversificazioni a seconda delle aree geografiche e della tipologia dei negozi, le imprese del settore prevedono un incremento delle vendite nonostante il calo di ottimismo tra i consumatori e le quotazioni da record che hanno contraddistinto l’andamento dei prezzi del metallo giallo.

Molte sono le iniziative sul territorio, promosse dagli operatori, finalizzate a valorizzare maggiormente il prodotto orafo-gioielliero, ripresentando il gioiello con la sua identità culturale ed emozionale. 

Le preferenze del pubblico andranno verso oggetti di tendenza e moda dal costo relativamente basso e spesso realizzati con materiali alternativi; orecchini lunghi con pendenti e bracciali con ciondoli saranno i “bestseller� delle festività 2007. Un non più timido segnale di ripresa interesserà la fascia più alta dove si riscontra un ritorno alla gioielleria intesa come pezzo unico, magari realizzato su disegno o idea del cliente, ed a gioielli di qualità realizzati artigianalmente.

L’oro bianco continua a farla da padrone, soprattutto accompagnato dai brillanti, ma anche le perle, in varie gradazioni di colore; Da non dimenticare rubini, zaffiri e smeraldi o, in alternativa, topazi e le non meno preziose acquamarine che continuano ad incontrare i favori del pubblico.

 

 

Elettrodomestici

 

I prodotti dell’informatica, l’hardware telefonico e gli elettrodomestici costituiscono per le festività natalizie un’occasione privilegiata per fare regali sia perché il consumatore ha la possibilità di un’ampia scelta di articoli, alcuni a prezzi sempre più convenienti, sia perché è l’occasione per fare l’acquisto per sé o per la propria famiglia di un prodotto di ultima generazione dal punto di vista della tecnologia.

Le imprese di questo settore si aspettano che il consumatore risponda confermando, per quanto riguarda gli acquisti, il trend dello scorso anno per cui il fatturato atteso sarà uguale o di poco superiore rispetto a quello realizzato durante le festività natalizie del 2006.

L’attenzione sarà rivolta soprattutto verso l’acquisto di cellulari Umts, console per videogiochi di ultima generazione, apparecchi fotografici, lettori mp3, ipod, navigatori satellitari e si andrà consolidando sempre più l’acquisto di tv a schermo piatto.

Nel settore degli elettrodomestici saranno i prodotti di medio/basso valore a costituire la maggiore attrattiva perché gli acquisti più impegnativi si rimandano in un altro periodo dell’anno.

Non essendoci prodotti-novità tra i piccoli elettrodomestici, i consumatori si indirizzeranno più verso rasoi, macchine per il caffè, apparecchi per la cottura dei cibi, confermando la tendenza a dare maggiore attenzione, nello scegliere i regali, a prodotti sotto i 50 euro.

 

 

L’abbigliamento

 

La sostanziale stagnazione che ha contraddistinto anche nel corso del 2007 la spesa delle famiglie per il tessile-abbigliamento, lascia presagire che nel corso delle festività natalizie l’andamento dei consumi per questo settore registrerà risultati poco confortanti.

In questo periodo prevarrà soprattutto un modello di consumo prudente che farà un maggior ricorso all’acquisto di capi di abbigliamento di costo medio-basso e accessori (pullover, sciarpe, cravatte, cinte, guanti, portafogli). I capi di abbigliamento più importanti registreranno una stabilità nelle vendite perché le famiglie ritengono più conveniente attendere il periodo dei saldi per l’acquisto di tali prodotti.

 

 

I viaggi

 

Di fronte ad un aumento dei costi relativi alla gestione della casa e della famiglia, a rimetterci sono sempre le spese voluttuarie e in particolar modo i viaggi. E la tendenza delle famiglie per le vacanze di Natale, infatti, è quella di una vacanza a basso costo o ad una totale rinuncia al viaggio.

Per quanti potranno permetterselo, comunque, le agenzie di viaggio registrano una grande affluenza per i mari esotici dei Caraibi (Cuba e Messico), delle Maldive e, per il medio raggio, delle coste del Mar Rosso. Stabili le richieste per la montagna italiana, che potrebbero avere un’impennata per la fine di gennaio, mentre qualche sensibile incremento si registra per la montagna d’oltralpe (Austria e Svizzera). Stabile anche la richiesta per le capitali europee (Parigi, Madrid e Londra), ma quest’anno potrebbe registrare un primato la scelta di New York sulla spinta del cambio favorevole euro/dollaro.

Le crociere, soprattutto nel Mediterraneo, continuano ad essere preferite da un gran numero di vacanzieri anche perché giocano a favore di questo nuovo modo di far vacanza, i cambiamenti climatici che regalano sempre più spesso inverni temperati.

Un certo sviluppo dovrebbe registrare il cosiddetto turismo di prossimità, ovvero quelle vacanze da consumare non lontani da casa, sfruttando le seconde case e quelle di amici, o, anche, scegliendo gli agriturismi, le terme e i centri benessere.

Confermando un trend che si registra da qualche anno, per la stragrande maggioranza degli italiani sarà un altro Natale all’insegna del risparmio o delle spese folli solo per una piccola nicchia di facoltosi.

 

 

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca