A Napoli “fatturato giù del 70%, riaprire subito”

A Napoli “fatturato giù del 70%, riaprire subito”

Grido d'allarme della a presidente di Confcommercio, Carla Della Corte: "ci sono tanti negozianti ridotti alla disperazione, è urgente dare risposte chiare e immediate".

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30 novembre 2020

"Il calo di fatturato 2020 rispetto al 2019 è stato fino ad ora del 70% per i settori moda e gioielleria. Il periodo natalizio rappresenta quasi la metà del fatturato per moda e gioielleria; se non riusciranno a lavorare in questo periodo le perdite saranno catastrofiche". È il grido d'allarme di Carla Della Corte, presidente di Confcommercio Napoli.

"Le imprese del settore abbigliamento, calzature, pelletteria attive in Campania sono 15.418, le gioiellerie 1.500. Gli addetti dei settori in questione - spiega - sono circa 35.000, al momento tutti in cassa integrazione. Almeno 20.000 rischiano di non poter rientrare al lavoro se il trend non migliora. Le aziende a serio rischio di default sono almeno un terzo del totale. Sono i drammatici dati emersi da uno studio di Confcommercio dal quale emerge l'urgenza di aprire i negozi".

"La situazione è drammatica per i commercianti che hanno fatto investimenti di migliaia di euro per garantire la salute all'interno delle proprie aziende e inoltre e hanno i magazzini pieni di merce invenduta. Il periodo natalizio per la maggior parte degli imprenditori del settore del commercio - aggiunge - rappresenta una percentuale notevole del fatturato annuo senza il quale molti saranno costretti a chiudere definitivamente le attività. Ci sono tanti negozianti ridotti alla disperazione, pronti a riaprire il 5 dicembre nonostante il rischio di sanzioni. Noi siamo sempre stati molto responsabili ma oggi è urgente dare risposte chiare e immediate".

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