Guidi: "Innovazione e più facilità di accesso al credito per rilanciare le Pmi"

Guidi: "Innovazione e più facilità di accesso al credito per rilanciare le Pmi"

Mercati di riferimento, prospettive di sviluppo, semplificazioni amministrative e strategie per incrementare la redditività aziendale. Argomenti al centro dell'Assemblea delle Pmi a Napoli e alla cui cerimonia d'inaugurazione hanno partecipato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il ministro dello Sviluppo economico.

DateFormat

2 ottobre 2014

 

Mercati di riferimento, prospettive di sviluppo, semplificazioni amministrative e strategie per incrementare la redditività aziendale. Argomenti al centro dell'Assemblea delle Pmi in corso a Napoli e alla cui cerimonia d'inaugurazione hanno partecipato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi. La conferenza, organizzata nell'ambito del Semestre di Presidenza Ue e in stretto raccordo con la Direzione per l'Impresa e l'Industria della Commissione Ue, ha offerto l'occasione a Guidi per illustrare le misure che il governo intende attuare per rafforzare il settore delle Pmi che occupa l'80% degli addetti e produce i due terzi dell'intero valore aggiunto. "Il programma della Presidenza italiana le ha poste al centro della politica industriale - ha detto Guidi -. Si è attribuito un ruolo di rilievo alla promozione di un approccio integrato di politica industriale per tutte le politiche e gli strumenti che incidono sulla competitività dell'industria europea: il c.d. mainstreaming". Per aumentare la competizione, ha spiegato il ministro, "si deve puntare su tre leve. Innanzitutto innovazione per fare della UE un continente dove sia facile sviluppare startup e nuovi business, dove mondo della ricerca e sistemi della formazione siano in costante raccordo con il sistema delle imprese". E ancora "l'internazionalizzazione, la finanza e l'accesso al credito: troppe Pmi avvertono ancora gli effetti del razionamento del credito e l'urgenza di soluzioni alternative per il loro fabbisogno di finanziamento". Il ministro si è infine soffermato sull'imprenditorialità femminile: "La creatività delle donne e le loro potenzialità sono oggi forse una delle più grandi fonti non sfruttate di crescita economica e di nuovi
posti di lavoro in Europa".
 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca