Guidi: "Niente crescita se non si rilancia la domanda interna"

Guidi: "Niente crescita se non si rilancia la domanda interna"

Per il ministro dello Sviluppo economico "il mercato interno è fondamentale, nessuna azienda può sopravvivere solo con l'export". Fisco: "di troppe tasse si muore", sconti in bolletta per il 70% dei commercianti. Tavolo di confronto sui costi della moneta elettronica, no alla commercializzazione selvaggia dei prodotti agricoli.

DateFormat

3 giugno 2014

"Il commercio è stato uno dei principali fattori che hanno assicurato elevati livelli di vivibilità e di coesione sociale anche in questi anni di crisi: anche per questo è doveroso riconoscervi un  vero e proprio ruolo di servizio pubblico". Il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, ha iniziato così il suo intervento all'Assemblea Generale di Confcommercio, riconoscendo poi che "soprattutto su di voi è gravato il peso di un'economia in difficoltà". Anche per questo "l'impegno che ho assunto per tenere aperte le fabbriche è assolutamente analogo a quello che metterò per tenere aperti i negozi". Parlando della situazione economica il ministro ha poi sottolineato che "ci aspettano mesi cruciali, servono azioni concrete e veloci. Due i capisaldi dell'azione del Governo: rilanciare l'occupazione e far ripartire la domanda interna. Ha ragione Sangalli: il mercato interno è fondamentale, nessuna azienda può sopravvivere solo con l'export". La Guidi ha quindi rivendicato "la discontinuità di azione di questo esecutivo" facendo l'esempio delle tasse: "per noi di troppe tasse si muore. Non è accettabile che occorrano in media 172 giorni di lavoro su 365 solo per soddisfare le esigenze del  fisco. Se poi guardiamo a una piccola impresa i tempi si  allungano ulteriormente, con differenze territoriali  inaccettabili".  Sempre a proposito di oneri  insostenibil per le imprese, il ministro ha sottolineato che il 70% dei commercianti beneficerà  dello 'sconto in bolletta' spiegando che, secondo le stime, si tratta di una riduzione di oneri di circa 3mila euro per un albergo, 400 euro per un ristorante, quasi  900 euro per un piccolo esercizio commerciale e intorno a 250 euro per un bar. Mentre per quanto riguarda i costi di utilizzo della moneta elettronica, ''mi impegno ad attivare con voi – ha detto la Guidi - un tavolo di confronto con le banche e con gli altri operatori di mercato, per ridurre i costi legati alla disponibilità e all'utilizzo dei Pos. Sono certa che ci siano i margini per comprimerli significativamente. Detto questo, l'incidenza dei pagamenti elettronici in Italia è decisamente troppo ridotta''. Interessante anche l'affermazione relativa alle giornate di chiusura obbligatoria degli esercizi commerciali: "non sono contraria all' introduzione a livello nazionale di un numero contenuto di giornate di chiusura. Alcune possono coincidere con le festività nazionali, per le altre lascerei comunque alle imprese la libertà di individuarle autonomamente sulla base delle proprie esigenze di offerta al pubblico".  Sul versante credito,  il Governo sta  "valutando la possibilità di estendere ulteriormente  l'operatività  del Fondo di garanzia del credito alle pmi" e di "accrescerne la dotazione patrimoniale. Il fondo  potrebbe, ad esempio, giocare un ruolo per favorire i nuovi  interventi a supporto del credito che varerà la Bce", mentre sulla semplificazione la Guidi ha affermato di voler "promuovere una regulatory  review complessiva di tutti i processi burocratici locali e  nazionali che impattano sulle imprese. Entro fine anno presenteremo  una proposta di semplificazione complessiva di tutte le procedure secondo i migliori standard internazionali''. Dopo essersi detta personalmente "non favorevole alla commercializzazione selvaggia dei prodotti agricoli" e aver ricordato ricordando l'impegno del premier Renzi a estendere il bonus da 80 euro anche ai pensionati e alle partite Iva, il ministro ha concluso il suo intervento concordando con l'invito del presidente Sangalli a "fare riforme, e in fretta" e annunciando che nel semestre di presidenza europeo l'Italia punterà a spingere azioni per "la crescita, i posti di lavoro, il dramma della disoccupazione giovanile".

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca