IL NO DAY IN RIVA ALL'ARNO

IL NO DAY IN RIVA ALL'ARNO

L'iniziativa itinerante di Confcommercio comincia la sua seconda settimana a Firenze. Tema del giorno, "Turismo, una ricchezza ignorata". In primo piano, le problematiche e le opportunità offerte da un settore fondamentale dell'economia italiana.

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3 marzo 2003
20/2003 Roma, 28

 

Il No Day sulle rive dell’Arno

 

L’iniziativa itinerante della Confcommercio sul No Day, inizia la sua seconda settimana a Firenze. E trattandosi di una delle città più note al mondo, il tema del giorno scelto per l’occasione non poteva che riguardare il turismo, che è una delle leve più importanti per lo sviluppo e per la produzione di ricchezza, ma continua ad essere una realtà ignorata da chi tiene le redini della politica economica del nostro Paese. E questo proprio nel momento in cui la concorrenza internazionale si è fatta più agguerrita e aggressiva. Dunque, il capoluogo toscano fa da sfondo al convegno “Turismo, una ricchezza ignorata” (Palazzo degli Affari, in Piazza Adua) durante il quale si affrontano problematiche e opportunità di un settore, il turismo, che oltre a rappresentare una vera ricchezza per il nostro paese è anche volano di sviluppo per le piccole e medie imprese e per l’intero sistema economico. All’incontro partecipano, tra gli altri, il presidente di Confcommercio, Sergio Billè, il ministro dell’Ambiente, Altero Matteoli e il presidente di Confturismo, Bernabò Bocca

Alla manifestazione avrebbe dovuto partecipare anche il sottosegretario al Welfare Maria Grazia Sestini, ma dopo l’episodio terroristico di Arezzo ciò le è stato impedito per motivi di sicurezza. In segno di solidarietà, sul palco è stata lasciata una poltrona vuota: “abbiamo voluto lasciare vuota una sedia proprio per esprimere tutta la nostra solidarietà al sottosegretario Sestini. La sua assenza – ha commentato Billè - ha una giustificazione più che valida”.

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