IL TURISMO ITALIANO ALLA SFIDA DEL MERCATO

IL TURISMO ITALIANO ALLA SFIDA DEL MERCATO

Al Cnel giornata di studio sul turismo. Marzano: "Necessaria una vera governance e la promozione della Marca Italia". Bocca: "Abbassare l'Iva alberghiera per competere con i paesi Europei". Jannotti Pecci: "Serve un Progetto Paese per tornare ai vertici".

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15 febbraio 2007
Il turismo italiano alla sfida dei nuovi mercati

Il turismo italiano alla sfida dei nuovi mercati

 

“Turismo italiano e internazionalizzazioneâ€� è stato il tema dell’incontro al Cnel, organizzato dalla Camera di commercio internazionale - Icc Italia, in collaborazione con Confturismo-Confcommercio e Federturismo/Confindustria. Ad aprire il convegno è stato il presidente del Cnel Antonio Marzano che ha sottolineato come il turismo rappresenti il 12% del Pil italiano. “La politica del turismo- ha detto Marzano â€" è la politica della reputazione del Paese e tutti i governi si sono impegnati in questo settoreâ€�. Marzano ha ricordato il recente rapporto del Cnel sul turismo che indicava alcuni punti fondamentali per rilanciare il settore: una vera e propria “governanceâ€�, la promozione della Marca Italia, il miglioramento delle infrastrutture e la formazione manageriale e professionale degli addetti ai lavori. Per il presidente di Confturismo Bernabò Bocca il vero problema resta la scarsa concorrenzialità del nostro Paese nei confronti dei competitori europei: “in una Europa unita e con una unica moneta l'Italia, che si presenta sul mercato del turismo con una Iva al 10%, promette solo una concorrenza distortaâ€�. “Oggi - ha aggiunto Bocca - abbiamo sicuramente una qualità maggiore ma abbiamo anche le tasse più alte. In Italia l'Iva pesa sulle strutture turistiche con un 10%". Una percentuale molto alta se confrontata a quella della Spagna che e' pari al 7% e quella della Francia che addirittura si attesta sul 5,5%â€�. “Avvicinare la nostra imposta almeno a quella spagnola consentirebbe di abbassare i prezzi e riqualificare le struttureâ€�. Bocca si è detto inoltre soddisfatto “dell’abbassamento del 50% dell’Iva sul turismo congressuale, purtroppoâ€" ha aggiunto il presidente di Confturismo - “Farmindustria ha cancellato tutti i congressi medici di questo primo semestre dell'anno con una circolare ha vietato ogni sponsorizzazione ai congressi dei mediciâ€�. Secondo il presidente di Federturismo Costanzo Jannotti Pecci, “il 2006 si è chiuso con risultati positivi che hanno confermato segnali e aspettative di recupero sia per il turismo sia per l'economia nel suo complesso; mi auguro che il 2007 possa consolidare tali risultatiâ€�. “Il movimento intra-europeo e domestico recupererà quota all'interno dell'euro-zona, confermando, da un lato, il suo ruolo determinante, dall'altro, il consolidarsi di quegli effetti di sostituzione sperimentati nell'ultimo triennio tra mercati d'oltre oceano tradizionali ed emergenti, in particolare asiatici. Perdura e finalmente può ritenersi effettiva, la ripresa del mercato tedesco, cui si affiancheranno dinamiche ancora sostenute in particolare dei mercati dell'Est Europa, Nord Europa e Scandinaviaâ€�. La serie degli interventi è stata chiusa dal presidente del Comitato Nazionale Italiano della Camera di Commercio Internazionale (Icc) Giancarlo Cerutti che ha ribadito l’importanza di unire le forze del Paese per rilanciare il turismo italiano a livello internazionale. “Serve una politica condivisa e coordinata â€" ha osservato Cerutti - che porti avanti il “brandâ€� Italiaâ€�.

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