Salto di qualità per i servizi sociali ed assistenziali destinati alle "fasce deboli" che hanno bisogno di un costante sostegno di impegno civile: i minori, gli anziani, gli handicappati, i tossicodipendenti e quanti altri non sono in condizione di dare una risposta autonoma alle loro, spesso drammatiche, situazioni di disagio.
E' stato costituito il Comitato tecnico-scientifico dell'UNI (Ente Nazionale Italiano di Certificazione) che ha il compito di elaborare le norme di qualità per tutta l'area dei servizi socio-assistenziali. La presidenza del Comitato è stata affidata a UNITER, l'organismo di Normazione e Certificazione di Sistemi Qualità aziendali nel commercio, turismo e servizi, creato con il patrocinio di Confcommercio e unico Ente Federato UNI in Italia competente per i settori del terziario.
Il Comitato, nato su forte sollecitazione del Ministro per la Solidarietà Sociale Livia Turco, individuerà ed elaborerà sia normative quadro per garantire che tutti i servizi erogati nel campo del sociale rispondano a degli standard qualitativi minimi sia regole specifiche per ciascun comparto del sociale.
Con questa certificazione sarà possibile individuare anche nel settore dei servizi alla persona degli standard qualitativi di livello, alleggerire gli enti pubblici dalle procedure di controllo che saranno affidate agli organismi di certificazione e favorire ulteriormente una migliore qualità dei servizi di pubblico interesse.