A Fermo, all’interno del Tipicità Festival "Tipicità Endless Experience", si è tenuto un evento organizzato da Confcommercio nazionale, Edi Confcommercio e Confcommercio Marche.

A Fermo, presso il Fermo Forum, all’interno del Tipicità Festival “Tipicità Endless Experience”, si è tenuto un evento organizzato da Confcommercio nazionale, EDI Confcommercio e Confcommercio Marche rivolto a tutte le imprese e stakeholders sul territorio nazionale. La pandemia ha cambiato profondamente comportamenti e abitudini accelerando la transizione digitale in tutti gli ambiti della società. In questo contesto le imprese si trovano ad affrontare un cambiamento epocale che impatta sui processi aziendali con l’avvento di nuove tecnologie che molto spesso implicano una vera e propria trasformazione dei modelli di business tradizionali. Il convegno sarà incentrato sulle opportunità europee, nazionali e regionali per favorire la transizione digitale incluse le opportunità del PNRR e della programmazione comunitaria e sul ruolo che svolgono i Digital Innovation Hub.  L'apertura dei lavori del convegno, è stata caratterizzata dagli interventi di  Angelo Serri, Direttore Tipicità, Paolo Calcinaro, Sindaco del Comune di Fermo, Paola Generali, Presidente EDI Confcommercio, Giacomo Bramucci, Presidente Confcommercio Marche e Francesco Acquaroli, Presidente della Regione Marche. A seguire ci sono state due tavole rotonde: la prima sul tema delle "opportunità per la digitalizzazione delle imprese a livello europeo, nazionale e regionale" con la partecipazione di Sandro D’Elia, Programme officer DG Connect Commissione Europea, Marco Calabrò, Dirigente MISE, Direzione Generale per la politica industriale, l’innovazione e le piccole e medie imprese, Stefania Bussoletti, Dirigente Regione Marche Innovazione e cooperazione internazionale e Luciano Gaiotti, Direttore EDI Confcommercio.  Calabrò ha ricordato come finora il Mise abbia messo in campo 24 miliardi di euro per la digitalizzazione, a partire da impresa 4.0. "Con il #PNRR - ha aggiunto il dirigente del Mise - sono in arrivo altri strumenti e bandi". D'Elia ha invece sottolineato l'impegno dell'Unione Europea sul tema: "L'approccio dell'Europa sulla digitalizzazione delle imprese - ha detto D'Elia - prende in considerazione anche le piccole imprese e la concorrenza". Il direttore di Edi, Luciano Gaiotti, ha ricordato l'impegno di Confcommercio per sostenere i prorpi associati. "Il nostro Digital Innovation Hub è nato per supportare le imprese del terziario. Digitale non è solo strumenti e piattaforme, ma cambiamento di processi e organizzazione, dall'impresa al suo territorio". "Il nostro lavoro sul territorio- ha osservato Gaiotti - si muove su tre direttrici per favorire la transizione digitale: disseminazione della cultura digitale nelle imprese, formazione su competenze digitali, orientamento per il piccolo imprenditore". A seguire, Fabio Fulvio, Responsabile Settore Marketing, Innovazione e Internazionalizzazione Confcommercio, ha presentato un'indagine sui borghi digitali. "Il digitale - ha detto Fulvio - anche per i piccoli commercianti è un'enorme opportunità da agganciare, a partire dai piccoli passi". La giornata si è coclusa con la seconda tavola rotonda dedicata al Digital Innovation Hub di Confcommercio e le iniziative territoriali alla quale hanno partecipato  Massimiliano Polacco, Amministratore Delegato EDI Marche e Direttore Generale Confcommercio Marche, Gino Sabatini, Presidente CCIAA Marche e Paolo Mariani, Direttore Generale Uni.co. Nel corso del dibattito è emerso che il digitale non è solo tecnologia ma investe tutte le dimensioni, dall'individuo alle aziende a tutto l'ecosistema territoriale.

a cura di

Ugo Da Milano