In calo la fiducia di consumatori e imprese

In calo la fiducia di consumatori e imprese

A luglio l'indice Istat relativo ai consumatori è sceso a quota 106,5 da 109,3 di giugno, mentre per le imprese è calato a 104,3 da 104,7 di giugno. In controtendenza il dato relativo ai servizi e al commercio al dettaglio.

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28 luglio 2015
A luglio, secondo le rilevazioni Istat, l'indice della fiducia dei consumatori è sceso a quota 106,5 da 109,3 di giugno, mentre per le imprese la diminuzione della fiducia è stata più lieve, con l'indice calato a 104,3 da 104,7 di giugno. Per quanto riguarda i consumatori diminuiscono tutte le componenti del clima di fiducia, con variazioni più marcate per il clima economico e per quello futuro, che passano rispettivamente a 127,9 da 138,6 e a 114,6 da 119,2. Il clima personale e quello corrente diminuiscono in maniera più contenuta attestandosi rispettivamente, a 99,5 da 100,0 e a 101,7 da 103,3. Riguardo al clima di fiducia delle imprese, sale a 110 da 109,2 il clima delle imprese dei servizi di mercato e a 106,5 da 105,9 quello delle imprese del commercio al dettaglio, mentre scende a 103,6 da 103,9 quello del settore manifatturiero e a 117,6 da 119,7 quello delle costruzioni. Nelle imprese dei servizi migliorano i giudizi e le attese sugli ordini (a 7 da 4 e a 9 da 5, i rispettivi saldi) ma peggiorano le attese sull'andamento generale dell'economia (a 12 da 18). Nel commercio al dettaglio migliorano i giudizi sulle vendite correnti (a 16 da 7) mentre peggiorano le attese sulle vendite future (a 21 da 23); in accumulo sono giudicate le giacenze di magazzino (a 10 da 5).

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