In forte calo le immatricolazioni di veicoli commerciali
In forte calo le immatricolazioni di veicoli commerciali
Se per il mercato auto l'anno 2012 ha registrato una flessione del 20%, ancor più drammatico
è stato l'andamento delle immatricolazioni di veicoli commerciali che - secondo quanto previstodall'elaborazione delle stime del Centro Studi Unrae - hanno archiviato una flessione del 31,6% a 116.742 veicoli complessivamente immatricolati, 54.000 unità in meno rispetto alle 170.768 del 2011. "Un volume di questo tipo ci riporta ai livelli degli anni 1993/1994 che chiusero con circa 110.000 unità e che furono caratterizzati da una crisi acuta, concomitante con la svalutazione della lira, il prelievo forzoso sui conti correnti e la crisi del terziario. Il mercato riuscì a risalire progressivamente dopo la prima manovra Tremonti", afferma Romano Valente, direttore generale Unrae, l'Associazione delle Case automobilistiche estere in Italia. Nel solo mese di dicembre si è assistito alla sedicesima flessione consecutiva (-20,7%) con appena 9.617 autocarri venduti (12.130 nel dicembre 2011). "Il settore è stato per tutto l'anno penalizzato dalle difficoltà di accesso al credito per le imprese e dallo scenario generale di recessione economica e di stallo dei consumi e investimenti. Sulle prospettive per il 2013 - conclude Valente - senza interventi di alleggerimento delle citate difficoltà, è possibile prevedere un andamento stabile sui livelli di questo anno, supportato in parte dalla commercializzazione di importanti nuovi modelli e dalla scadenza a fine aprile della deroga per i veicoli allestiti rispondenti alla Direttiva Euro 4".