Secondo un'indagine di Altroconsumo, il "carrello della spesa" più vantaggioso è ad Arezzo, Firenze e Pisa, mentre il più caro è ad Aosta e Catania.

In Italia i supermercati in cui risulta più conveniente fare la spesa sono in Toscana, seguita da Umbria, Veneto, Emilia Romagna. Gli acquisti più cari sono invece in Trentino, Val d'Aosta, centro-sud e isole maggiori. E' quanto emerge da un'inchiesta di Altroconsumo, secondo cui il carrello più vantaggioso è ad Arezzo, Firenze e Pisa, mentre il piu' caro è ad Aosta e Catania. Analizzando 898mila prezzi in 950 punti vendita tra ipermercati, supermercati e hard discount di 61 città, la ricerca mostra che sapendo approfittare di sconti, primi prezzi, prodotti non di marca una famiglia può risparmiare fino a 3.500 euro l'anno. L'indagine si è basata su alcuni carrelli-tipo, uno costituito da 531 prodotti di marca di ben 104 tipologie diverse (come biscotti, frutta, detersivi, bibite), l'altro riempito con le versioni piu' economiche trovate negli scaffali. L'indice più basso, base 100, è stato assegnato a un punto vendita di Arezzo. A Pisa, la spesa media è di 5.969 euro, la più bassa di tutte le 61 città analizzate. La spesa media di una famiglia italiana, tra alimentare, prodotti per l'igiene personale e per la casa, si prende il 20% del bilancio totale annuale familiare, secondo dati Istat. Scegliere bene dove fare la spesa, avverte Altroconsumo, può far risparmiare fino al 38% se si opta per i prodotti col marchio dell'insegna del supermercato; 55% di esborso in meno se i prodotti sono sempre quelli primo prezzo; ben 61% in meno se si abbandonano i prodotti di marca, scegliendo l'hard discount. La spesa annua può diminuire fino a 3.500 euro.