Il credito d'imposta è dedicato alla riqualificazione e al miglioramento di strutture ricettive turistico-alberghiere, agrituristiche, termali e all’aria aperta e copre il 65% delle spese sostenute.

Il credito d’imposta riqualificazioni (art.10 DL 83/2014 e art.1 comma 12 DL 152/2021) è una misura destinata alle imprese che gestiscono strutture ricettive turistico-alberghiere, agrituristiche, termali e all’aria aperta che hanno sostenuto spese per di miglioramento strutturale dal primo gennaio 2020 al 6 novembre 2021. Può essere speso soltanto in compensazione tramite il modello F24 presentato attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate. Sul sito web del Ministero del Turismo è stata pubblicata una comunicazione contenente un link al testo del Decreto Ministeriale del 23 settembre 2024 (qui disponibile in formato PDF) che autorizza la fruizione dell’agevolazione per le strutture ricettive che hanno presentato domanda in risposta all'Avviso pubblico del 10 giugno 2022 (testo in pdf) e include l'elenco delle strutture beneficiarie.

Si ricorda inoltre che il codice tributo istituito dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 70 del 23 novembre 2022, per usufruire del credito d’imposta, è il 6991 – "Credito d’imposta a favore delle strutture ricettive turistico-alberghiere, agrituristiche, termali e all’aria aperta – art. 79 del decreto-legge 14 agosto 2022, n. 104".

Chi può richiederlo

L'agevolazione è riservata alle strutture ricettive esistenti alla data del primo gennaio 2012. Nello specifico è rivolta a:

• strutture ricettive alberghiere (alberghi, villaggi albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi);
• strutture che svolgono attività agrituristica;
• stabilimenti termali;
• strutture ricettive all’aria aperta (villaggi turistici, campeggi, parchi vacanza, marina resort).

Interventi ammessi

Il credito d'imposta è riconosciuto per realizzare i seguenti interventi:

• manutenzione straordinaria;
• restauro e di risanamento conservativo;
• ristrutturazione edilizia;
• eliminazione delle barriere architettoniche;
• incremento dell’efficienza energetica;
• adozione di misure antisismiche;
• acquisto di mobili e componenti d’arredo;
• realizzazione di piscine termali, per i soli stabilimenti termali;
• acquisizione di attrezzature e apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle attività termali, per i soli stabilimenti termali.