Per il settore moda “serve una nuova strategia”

Per il settore moda “serve una nuova strategia”

Federmoda-Confcommercio ha incontrato la sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, per discutere di come far sopravvivere le imprese di una filiera eccellenza del Made in Italy.

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7 aprile 2021

Il 5 aprile scorso le Associazioni del settore moda, tra cui Federmodaitalia-Confcommercio, hanno incontrato la sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, per discutere della sopravvivenza della filiera e delle imprese, tanto manifatturiere quanto commerciali (tessile, abbigliamento, calzature, pelletteria e accessori).

I rappresentanti delle categorie artigianali e commerciali hanno manifestato il forte disagio economico e psicologico degli associati, per nulla superato dal decreto Sostegni e che, al contrario, si è acuito con il prolungamento del lockdown. È stata quindi sottolineata la necessità di una nuova strategia per salvare imprese, tessuto economico e occupazione nella filiera, che possa per rilanciare il sistema moda nazionale e le eccellenze del Made in Italy.

Tre le proposte principali:

  1. riapertura immediata dei negozi di moda in fascia rossa, come già avviene in altre parti d’Europa, su appuntamento oppure prevedendo delle fasce orarie, permettendo l’ingresso a una sola persona alla volta o ancora solo dal lunedì al venerdì;
  2. estensione alla filiera della moda (anche per il commercio al dettaglio) del credito d’imposta sulle eccedenze di magazzino previsto dall’articolo 48 bis del DL Rilancio;
  3. introduzione di un’aliquota agevolata temporanea del 10% e di detrazioni fiscali dedicate al consumo così come previsto nei settori edilizia ed automobili (ecobonus) e mobile/arredo (bonus mobili). 

“Confidiamo che quest’incontro promosso dal Governo sia la premessa di risposte concrete e positive anche sul contenuto dei nostri emendamenti”, ha commentato al termine il presidente di Federmoda-Confcommercio, Renato Borghi.

“Per la prima volta il Ministero della Cultura attiverà dei bandi per le imprese creative del settore moda e, grazie al ministro Giancarlo Giorgetti, si parla del settore quale filiera. Stiamo lavorando anche all’istituzione di un tavolo che comprenda tutti gli attori del settore per individuare gli strumenti più adatti a tutelare e valorizzare questa nostra grande eccellenza”, le parole del sottosegretario Bergonzoni.

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