Italiani popolo di ciclisti e "innamorati" del Giro d'Italia

Italiani popolo di ciclisti e "innamorati" del Giro d'Italia

Convegno Confcommercio a Fossacesia, da dove è partita la "corsa rosa", dedicato al rapporto molto stretto tra gli italiani e la biciletta. Quest'estate oltre nove milioni di persone useranno la bici durante le vacanze.  

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15 maggio 2023

Il Giro d’Italia è partito e Confcommercio ha pensato che non ci fosse  occasione migliore per parlare del rapporto d’amore tra gli italiani e la bicicletta. E lo ha fatto organizzando il convegno “Turisti ciclisti: la mobilità dolce nell’esperienza dei viaggiatori italiani” a Fossacesia, proprio da dove è partito il Giro d’Italia, Comune della provincia di Chieti che fa parte della Costa dei Trabocchi, quel tratto del litorale abruzzese caratterizzato dalla diffusa presenza di trabocchi, antiche macchine da pesca su palafitta, oggi in molti casi riconvertiti in ristoranti sul mare. Nel corso dell’evento, realizzato in collaborazione con Isnart, GAL Costa dei Trabocchi e  il patrocinio di Enit, è stata presentata una ricerca Confcommercio-Swg “Un ‘estate in rosa: bicicletta e Giro d’Italia nelle vacanze 2023 degli italiani”. (ricerca integrale in pdf)

 

Bicicletta amore mio

Diciasette milioni di famiglie hanno una bicicletta, 3 milioni la usano tutti i giorni e grazie alla spinta degli incentivi all’acquisto, che hanno fatto esplodere la diffusione di due ruote molto più confortevoli e comunque a zero impatto ambientale, oggi 1 famiglia su 10 possiede un modello e-bike. Il turismo non può non tenere conto dell'enorme opportunità di sviluppo  connesso a questo trend, considerati gli ultimi dati registrati nel biennio 2021-2022: oltre 22 milioni di connazionali hanno usato almeno qualche volta la bicicletta in vacanza, soprattutto in destinazioni balneari e luoghi immersi nella natura. Nelle prossime vacanze, un “popolo” di 9 milioni e mezzo di italiani avrà, come compagna di viaggio, la bicicletta, di proprietà o noleggiata, e quasi 7 milioni di questi programmano di usarla in escursione. Un’esperienza tutt’altro che per pochi, dove anzi informazioni facilmente accessibili sui servizi di noleggio in loco e sulla disponibilità di itinerari agevoli e sicuri, possono facilmente indurre la domanda a scegliere una destinazione piuttosto che un’altra, e non solo quella dei ciclisti abituali.  Come ostacolo alla vacanza su due ruote, gli italiani additano nel 24% dei casi, la difficoltà di trasportare la propria bicicletta dal luogo di residenza a quello di vacanza, ma anche la mancanza di punti di assistenza, di centri di noleggio e il loro costo.

 

Giro d’Italia: una passione infinita

Leggendo questi dati non può dunque stupire la passione degli italiani per il Giro d’Italia. Significativo è il rapporto “fisico” che si realizza tra l’interesse per manifestazione e quello per il suo itinerario, dove i luoghi diventano protagonisti turistici. Per 17 milioni di italiani che hanno visto il Giro almeno una volta, quando è passato dalla loro città, ce ne sono altri 4,6 milioni che si sono recati appositamente dove sapevano che sarebbe transitato, oltre a 3,3 milioni che ricordano l’esperienza del passaggio della “carovana rosa” in un luogo in cui si trovavano in vacanza.  La metà dei connazionali dichiara inoltre che vorrebbe assistere dal vivo a una tappa e, di questi, 6,3 milioni collegano questa esperienza con quella di conoscere un posto nuovo. Circa il 30% degli intervistati, oltre 12 milioni, ha già visitato, in passato, una località conosciuta grazie alle notizie sul Giro d’Italia, soprattutto quelle di partenza e arrivo di tappa, ma anche i luoghi delle “eroiche” scalate a due ruote in montagna. Senza contare dunque l’incredibile effetto mediatico sull’immagine all’estero della nostra penisola, che porta interesse e flussi di visitatori, questa manifestazione sportiva si rivela così, oltre ogni aspettativa, un potente driver di turismo interno; uno strumento promozionale altamente efficace, soprattutto per le destinazioni che sapranno essere coerenti, riunendo operatori e decision maker privati e pubblici intorno a progetti di sviluppo della mobilità dolce, che poi si traduce in percezione positiva della qualità della vita per tutti, turisti e residenti.

 

Sangalli: "Giro d'Italia occasione importante di promozione del territorio"

Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, in un videomessaggio ha sottolineato che "cogliere i profondi cambiamenti della domanda è fondamentale per le attività economiche, ma lo è ancor più per il turismo, uno dei settori che fa da traino alla ripresa economica del Paese dopo anni di grandi difficoltà. È questo l’obiettivo dell’iniziativa e dello studio di Confcommercio, con cui oggi contribuiamo ad un’offerta turistica ancor più attrattiva e sostenibile, nel contesto di una rinnovata attenzione degli italiani per il cicloturismo. Non può esserci occasione migliore dell'avvio della 106ma edizione del Giro d’Italia, manifestazione storica eppure sempre giovane, e strettamente correlata alla promozione dello sport e dei territori, insieme a quello stile di vita che è il nostro tratto distintivo” .Sangalli: "Giro d'Italia occasione importante di promozione del territorio".

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