A marzo inflazione in calo

A marzo inflazione in calo

Le stime preliminari dell'Istat indicano un aumento dello 0,1% sia su base mensile che su base annua rispetto al +0,3% del mese precedente. In controtendenza i prezzi dei beni alimentari.

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31 marzo 2020

Frena l'inflazione a marzo. Secondo le stime preliminari dell'Istat, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,1% sia su base mensile sia su base annua (da +0,3% del mese precedente). "Nel difficile contesto dell'emergenza sanitaria - osserva l'Istat nel commento - a marzo il rallentamento dell'inflazione registrato con le stime preliminari si spiega con l'inversione di tendenza dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati, e in particolare di quelli dei carburanti, e con la decelerazione dei prezzi dei Servizi (dovuta in larga parte alla straordinaria situazione che sta vivendo il Paese)". Il rallentamento, prosegue l'Istituto, "sarebbe stato più ampio se non si fosse verificata contestualmente l'accelerazione dei prezzi dei Beni alimentari, che ha portato la variazione del cosiddetto 'carrello della spesa' nuovamente al di sopra dell'uno per cento". Nel dettaglio, la decelerazione dell'inflazione è imputabile prevalentemente alla dinamica dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (che registrano un'inversione di tendenza da +1,2% a -2,7%) e dei Servizi (che rallentano la loro crescita da +1% a +0,6%); tali andamenti sono stati solo in parte compensati dall'accelerazione dei prezzi dei Beni alimentari (da +0,4% a +1,2%) e dei Tabacchi (da +1,5% a +2,5%).

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