Innovazione e internazionalizzazione, un miliardo per le pmi

Innovazione e internazionalizzazione, un miliardo per le pmi

Firmato al Ministero dell'Economia un protocollo d'intesa tra il Mef, la Cassa Depositi e Prestiti, la Sace e l'Abi: le piccole e medie imprese italiane potranno beneficiare di crediti a condizioni vantaggiose per investimenti in innovazione e internazionalizzazione.

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22 dicembre 2015

Le piccole e  medie imprese italiane potranno beneficiare di 1 miliardo di  euro concesso dalle banche a condizioni vantaggiose per  finanziare investimenti in innovazione e  internazionalizzazione. E' l'effetto del protocollo d'intesa  firmato al Ministero dell' Economia e delle Finanze, alla  presenza del ministro Padoan, tra il Mef, la Cassa Depositi e  Prestiti, la Sace e l'Abi. Il protocollo  fa seguito ai due  contratti di garanzia 'InnovFin' e ' Cosme' firmati dal Fondo  europeo per gli investimenti (FEI-gruppo BEI), da Cassa  Depositi e Prestiti e da Sace che hanno dato vita  all'iniziativa '2i per l'impresa - Innovazione&Internazionalizzazione'. Grazie al protocollo le  banche potranno erogare crediti alle pmi fino a 1 miliardo di  euro, a condizioni economiche che devono riflettere i  vantaggi derivanti dalla presenza della garanzia Cdp-Sace e  dalla controgaranzia del piano Juncker (attraverso il Fondo  Europeo per gli Investimenti Strategici-Feis). Con il  protocollo l'Abi si impegna a diffondere il prodotto '2i per  l'impresa - Innovazione&internazionalizzazione' presso le  proprie associate per favorirne l' utilizzo. Il Ministero  dell'Economia e delle Finanze si impegna da parte sua a promuovere  l'attivazione di ulteriori piattaforme per le imprese ai  sensi del piano Juncker, che coinvolgano la Cdp nel suo ruolo  di Istituto Nazionale di Promozione (Inp) all'interno delle  stesso piano.  Il ministro  Padoan si è detto "molto soddisfatto" per questa iniziativa  che "metterà 1 miliardo di euro a disposizione delle piccole  e medie imprese che investono nell'innovazione e  nell'internazionalizzazione. In questa fase la ripresa degli  investimenti consolida la crescita dell'economia e rafforza  le prospettive di sviluppo per gli anni successivi. I  protocolli firmati oggi accelerano e danno operatività al  piano Juncker per gli investimenti. L'Italia ha sempre  sostenuto questo piano e l' importanza di una ripresa degli  investimenti pubblici e privati per la ripresa dell' economia  in Europa". Il ministro ha quindi sottolineato che "la  collaborazione con la Banca europea per gli investimenti e il Fondo europeo per gli investimenti, che hanno sostenuto  questa operazione, è la dimostrazione di quanto sappia  essere proficuo il rapporto proficuo tra il Governo italiano  e le istituzioni europee. Adesso - ha concluso - è  importante che le imprese italiane utilizzino l'opportunità costituita da questa filiera italiana del credito cui  partecipano la Cassa Depositi e Prestiti, Sace e le banche  associate all'Abi".

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