Intervento del Presidente Sangalli al convegno di presentazione La Bussola "Il negozio di arredamento"

Intervento del Presidente Sangalli al convegno di presentazione La Bussola "Il negozio di arredamento"

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30 giugno 2015

 

 

Cari amici,
vi ringrazio di essere presenti a questo nostro incontro. Ringrazio, in particolare, tutti i relatori a cominciare dall'amico e presidente di Federmobili, Mauro Mamoli, perché in un progetto come questo il ruolo delle federazioni è un ruolo cruciale. E' proprio nelle federazioni, infatti, che risiedono quelle competenze settoriali in grado di orientare verso il successo l'attività delle imprese. La guida che presentiamo oggi, la quinta della nostra Collana "Le Bussole", dedicata a tutti gli imprenditori del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti che hanno già avviato un'attività o che intendono avviarla, riguarda gli aspetti pratici e operativi per una efficace gestione di un negozio di arredamento.

Come tutte le attività imprenditoriali del mondo del commercio e dei servizi, anche in questo comparto sono necessarie competenze manageriali, di marketing, di pianificazione, di gestione del personale e soprattutto occorre saper cogliere tutte le opportunità che l'innovazione offre per migliorare il funzionamento e la redditività del business.

Rivolgo, pertanto, un sentito ringraziamento a coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa guida che rappresenta anche un nuovo modo di fare rappresentanza d'impresa, perché una organizzazione come la nostra deve avere come obiettivo anche il successo imprenditoriale delle imprese associate.

Imprese che, anche nel settore dell'arredamento, hanno sofferto molto per la crisi della domanda degli ultimi anni. Dal 2007 ad oggi, infatti, la contrazione dei consumi in questo comparto è stata di circa il 30% e anche nel 2014, anno in cui la spesa delle famiglie ha registrato un modesto aumento, il settore dell'arredamento ha mostrato una diminuzione dei consumi di un certo rilievo, pari al 2,4%. Nei primi tre mesi di quest'anno, tuttavia, si registra qualche segnale di risveglio anche se ancora circoscritto alle imprese di maggiore dimensione.

In ogni caso, nonostante le difficoltà legate alla crisi, queste imprese, con un fatturato annuo pari a 14 miliardi di euro, con oltre 50 mila occupati e una quota di export mondiale pari all'8%, fanno dell'arredamento un settore chiave dell'economia italiana. Imprese che hanno saputo orientare e delineare mode e tendenze ed evolversi seguendo le trasformazioni sociali ed i comportamenti d'acquisto dei consumatori.

E queste imprese, ci tengo a sottolinearlo tutte le volte che vado sul territorio a incontrare gli imprenditori, non hanno solo una valenza di carattere economico. 

Esercizi e attività commerciali contribuiscono, infatti, a creare e mantenere quelle relazioni sociali che sono fondamentali perché animano la vita delle nostre città, dei nostri paesi e dei nostri borghi, creano le condizioni di vitalità e qualità dei territori.

I negozi di vicinato, dal bar al negozio di alimentari sotto casa, ma anche quelli del vostro comparto, sono un presidio sociale importantissimo.

Per questo è importante tutelarne e valorizzarne il ruolo, così come è importante scongiurare il fenomeno della "desertificazione commerciale" che ha colpito molti centri storici e che è l'anticamera del degrado urbano e sociale.

Perché ogni vetrina che si spegne è un pezzo di città che muore.

Le eccellenze non ci mancano; abbiamo idee e progetti di grande qualità, espressioni di una creatività riconosciuta e ammirata a livello internazionale; abbiamo imprenditori pronti a cogliere e utilizzare i vantaggi dell'innovazione.

E proprio l'innovazione rappresenta un fattore di sopravvivenza, di competitività, e, in prospettiva, di crescita per le imprese e per il Paese. Per questo deve essere sostenuta con tutti i mezzi a disposizione.

Noi, come Confcommercio, continueremo ad impegnarci contribuendo alle azioni e ai programmi che il Governo porterà avanti su questo terreno, promuovendo l'importanza e la necessità dell'innovazione in ambito imprenditoriale, attraverso il Premio Nazionale per l'Innovazione nei Servizi e tramite la collana "Le Bussole".

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