Latte, in Toscana un’intesa “salva stalle”

Latte, in Toscana un’intesa “salva stalle”

Confcommercio e Coldiretti regionali hanno firmato un accordo per il consumo a chilometro zero in bar, pasticcerie e gelaterie garantendo la giusta remunerazione agli agricoltori.

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3 marzo 2022

Confcommercio e Coldiretti Toscana hanno siglato un’intesa per garantire agli allevatori la giusta remunerazione del latte alla stalla a fronte all'aumento dei costi di produzione. Si tratta, in pratica, di un accordo di filiera 'salva stalle' per il consumo di latte a chilometro zero in bar, pasticcerie e gelaterie del territorio regionale. Secondo la rilevazione dei prezzi effettuata da Coldiretti, se un litro di latte sugli scaffali della grande distribuzione costa mediamente 1,72 euro al litro, con punte fino a 1,85, alla stalla viene pagato agli allevatori solo 37 centesimi.

"La crisi energetica si affronta solo con la corresponsabilità dell'intera filiera - spiegano i presidenti di Confcommercio e Coldiretti, rispettivamente Aldo Cursano e Fabrizio Filippi - con il primo accordo che assume un valore strategico in un momento di crisi per l'agricoltura e il commercio, causata dal calo dei consumi per il caro bollette e le preoccupazioni legate alla guerra in Ucraina, ed un effetto a valanga sul sistema agroalimentare e degli acquisti. L'obiettivo condiviso è promuovere la qualità delle produzioni toscane, assicurando la giusta distribuzione del valore all'interno di tutta la filiera".

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