Calano consumi, potere d'acquisto e reddito delle famiglie
Calano consumi, potere d'acquisto e reddito delle famiglie
Dati Istat sul secondo trimestre del 2020. Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è diminuito del 5,8% rispetto al trimestre precedente, consumi in calo dell'11,5%.
I dati trimestrali dell’Istat per aprile, maggio e giugno 2020 certificano con la forza dei numeri l’impatto dell’emergenza coronavirus sulle famiglie italiane che vedono calare reddito, potere d'acquisto e consumi mentre contestualmente è aumentata anche la propensione al risparmio. Percentuali alla mano, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è diminuito del 5,8% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono diminuiti dell'11,5%. Di conseguenza, la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è stata pari al 18,6%, in aumento di 5,3 punti rispetto al trimestre precedente. Il potere d'acquisto delle famiglie è diminuito rispetto al trimestre precedente del 5,6%.
Per quel che riguarda la pressione fiscale nel secondo trimestre di quest'anno è stata pari al 43,2%, in crescita di 1,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. E questo, sottolinea l'Istat, "nonostante la marcata riduzione delle entrate fiscali e contributive".
Nel secondo trimestre 2020 l'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stato pari al 10,3%. L'incidenza del deficit delle Amministrazioni pubbliche sul Pil è "sensibilmente aumentata rispetto al secondo trimestre del 2019 per la decisa riduzione delle entrate legata alla contrazione dell'attività economica e per il consistente aumento delle uscite su cui hanno inciso le misure di sostegno introdotte per contenere gli effetti negativi dell'emergenza sanitaria ed economica".