Sono quasi 10 milioni i lavoratori in attesa di rinnovare il contratto
Sono quasi 10 milioni i lavoratori in attesa di rinnovare il contratto
A settembre l'indice delle retribuzioni contrattuali è aumentato dello 0,1% su base mensile e dello 0,5% su base annua.

I dati Istat indicano una crescita “contenuta” delle retribuzioni contrattuali, con un leggero rallentamento per il trimestre luglio-settembre rispetto al periodo precedente.
“La stasi dell'attività negoziale -spiega l'Istat- è stata interrotta dal rinnovo di tre contratti del comparto manifatturiero , ma l'incertezza sull'evoluzione del quadro economico e il progressivo indebolimento dell'inflazione (negativa da cinque mesi) incidono negativamente sulla chiusura delle numerose trattative in corso”.
Per quanto riguarda il rinnovo dei contratti, sono quasi 10 milioni i lavoratori dipendenti in attesa. A fine settembre sono 49 i contratti rimasti in sospeso, interessando il 78,8% del totale dei dipendenti, per un monte retributivo pari al 77,8%. Rispetto al trimestre precedente entrambi i dati risultano inferiori (82,4% e 81,6% a giugno 2020), ma sono ampiamente superiori rispetto al mese di settembre del 2019 (17,9 contro 18,0 mesi).
Il tempo medio di attesa del rinnovo per i lavoratori non è cambiato molto rispetto all'anno precedente (17,9 contro 18 mesi), mentre l'attesa media, calcolata sul totale dei dipendenti, risulta quasi doppia ( 14,1 contro 7,9 mesi). Nel periodo luglio-settembre sono stati recepiti tre accordi: alimentari, vetro, gomma e materie plastiche, e nessuno risulta scaduto.