Italia al quarto posto nell'area Ocse per il peso del fisco

Italia al quarto posto nell'area Ocse per il peso del fisco

Secondo l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, nel 2012 le entrate da tassazione nel nostro Paese sono state pari al 44,4% del Pil, con un aumento di 1,4 punti sul 2011.

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17 dicembre 2013
L'Italia è al quarto posto tra i Paesi industrializzati per il peso del fisco. Le entrate da tassazione nella Penisola nel 2012 sono state pari al 44,4% del Pil, con un aumento di 1,4 punti sul 2011, uno dei maggiori dell'area Ocse. Come emerge dalle statistiche diffuse dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, sui 30 Paesi presi in considerazione la pressione fiscale maggiore è in Danimarca (48%), davanti al Belgio e alla Francia (entrambi al 45,3%). Messico (19,6%) e Cile (20,8%) hanno invece la minore incidenza del fisco, seguiti dagli Usa (24,3% dal 24% del 2011)) e dalla Corea (26,8%). In media la tassazione nei Paesi Ocse è salita di mezzo punto nel 2012 al 34,6%. L'incremento maggiore rispetto al 2011 e' avvenuto in Ungheria (+1,8%) e in Grecia (+1,6%), seguono con +1,4% l'Italia e la Nuova Zelanda. Il fisco si è invece
alleggerito soprattutto in Israele (-1 punto al 31,6%), Portogallo (-0,5 al 32,5%) e Regno Unito (-0,5 al 35,2%).

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