L'indicatore congiunturale su consumi e prezzi

L'indicatore congiunturale su consumi e prezzi

Si conferma il debole andamento della domanda per consumi da parte delle famiglie che, nei primi 8 mesi di quest'anno, hanno aumentato le quantità acquistate dello 0,7% contro l'1,7% dello stesso periodo dell'anno scorso.78/2007
78/07

78/07

Cagliari 4.10.2007

 

Si conferma il debole andamento della domanda per consumi da parte delle famiglie che, nei primi 8 mesi di quest’anno, hanno aumentato le quantità acquistate dello 0,7% contro l’1,7% dello stesso periodo dell’anno scorso. Molto contenuta la domanda per i servizi di ristorazione e alloggio a conferma di una stagione estiva deludente; continua anche la flessione per alimentari e abbigliamento; segnali positivi dai comparti mobilità,

comunicazioni e cura della persona.

 

L’INDICATORE CONGIUNTURALE SU CONSUMI E PREZZI

 

 

L’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) segnala ad agosto 2007 un incremento dei volumi acquistati dalle famiglie dello 0,5% rispetto all’analogo mese dello scorso anno, confermando il profilo di sostanziale debolezza della domanda per consumi da parte delle famiglie. Nella media del periodo gennaio-agosto le quantità acquistate hanno registrato un aumento dello 0,7% (TAB. 2), valore decisamente inferiore all’1,7% registrato dall’ICC nell’analogo periodo del 2006.

In questo contesto va segnalata la dinamicità della domanda per i capitoli relativi alla mobilità, alle comunicazioni ed alla cura della persona sintomo di una ricerca di maggior benessere da parte delle famiglie nonostante il permanere di dinamiche reddituali contenute cui si sovrappongono aspettative non favorevoli. Situazione che porta ad una compressione degli acquisti per i beni e servizi più tradizionali. Il permanere di una evoluzione contenuta della domanda per consumi, soprattutto per la componente relativa ai beni, continua a determinare un ridimensionamento delle dinamiche di sviluppo del sistema produttivo italiano, come segnala la riduzione dello 0,4% in termini congiunturali registrata a luglio dalla produzione industriale e dagli ordinativi


FIG. 1

 


Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio

 


FIG. 2

 


Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio

 

 

Il dato di agosto dell’ICC è sintesi di una crescita della domanda per consumi di beni dello 0,2% in quantità rispetto ad agosto dello scorso anno e dell’1,1% per i servizi. I dati degli ultimi mesi segnalano, peraltro, un differenziale nei tassi di incremento delle due componenti della domanda delle famiglie, divario che si era sostanzialmente ridotto nei primi mesi dell’anno. Nel complesso del periodo gennaio-agosto 2007 le variazioni sono risultate pari allo 0,5% per i beni ed all’1,3% per i servizi (FIG. 2, TAB. 2).

 

Anche nel mese di agosto i beni ed i servizi considerati nell’ICC hanno evidenziato, nel complesso, una dinamica inflazionistica contenuta (+1,0%) Tale evoluzione, pur riflettendo in misura di un certo rilievo, la riduzione dei prezzi dei beni relativi alle comunicazioni, ai farmaci ed alla benzina, evidenzia anche il permanere di dinamiche inflazionistiche moderate in tutti i settori osservati (TAB. 3).

 

Sul versante delle quantità il dato di agosto è, come di consueto, sintesi di andamenti molto articolati dei diversi aggregati dell’ICC e delle singole voci che lo compongono, e non presenta sensibili variazioni nei comportamenti di consumo delle famiglie rispetto alle dinamiche registrate nei mesi precedenti (TAB. 2).

 

La domanda di beni e servizi ricreativi continua a registrare in termini quantitativi una tendenza pesantemente riflessiva con una riduzione del 6,0% rispetto all’analogo mese dello scorso anno (-5,2% negli otto mesi).

A questo andamento continuano a fare eccezione solo la domanda relativa ai cd e ai supporti audiovisivi e ai giochi, giocattoli e articoli per lo sport ed il tempo libero.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TAB. 1 - DINAMICA ICC IN VALORE (VARIAZIONI TENDENZIALI)


 

 


Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio

 

 

TAB. 2 - DINAMICA ICC IN QUANTITA’ (VARIAZIONI TENDENZIALI)

 


 


Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio

 

 

TAB. 3 - DINAMICA PREZZI ICC (VARIAZIONI TENDENZIALI)


 

 


Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio

 

 

 

Il dato di agosto relativo alla domanda per i servizi di ristorazione e di alloggio registra una crescita molto contenuta dei consumi delle famiglie (+0,4% in termini tendenziali), confermando come la stagione estiva, nonostante la presenza di condizioni climatiche favorevoli, sia stata sostanzialmente deludente ed in linea con i risultati non eccezionali conseguiti nella prima parte del 2007 (+0,6% nella media del periodo gennaio-agosto).

 

Nel mese di agosto 2007 i beni e servizi per la mobilità hanno continuato a registrare una evoluzione positiva della domanda con una variazione in termini quantitativi del 2,7% (4,1% negli otto mesi). Il ridimensionamento nelle dinamiche di crescita rispetto agli andamenti registrati nei mesi precedenti è imputabile sia a tassi di sviluppo meno sostenuti per la domanda relativa alle auto, sia alla riduzione dei quantitativi venduti delle moto e dei carburanti.

 

La domanda relativa ai beni e servizi per le comunicazioni è risultata anche ad agosto la componente più dinamica dei consumi delle famiglie con una variazione dei volumi acquistati dell’8,1% nel mese e nel complesso del periodo.

A tale andamento favorevole della domanda continua ad associarsi una sensibile riduzione dei prezzi che interessa sia i prodotti, sui quali incide il permanere di un euro forte sia i servizi.

 

In linea con quanto registrato nei mesi precedenti è proseguita anche ad agosto la fase di espansione della domanda relativa ai beni e servizi per la cura della persona con un incremento delle quantità vendute del 4,3% (4,2% nel complesso del periodo gennaio-agosto), evoluzione che continua ad essere determinata quasi esclusivamente dalla domanda per prodotti farmaceutici e terapeutici.

 

Il settore dell’abbigliamento e calzature continua ad essere interessato da una fase di difficoltà della domanda, in flessione sia nel mese agosto sia nel complesso degli otto mesi (-0,5% in quantità).

 

Relativamente ai consumi di beni e servizi per la casa ad agosto 2007 la domanda da parte delle famiglie è stata caratterizzata da una moderata ripresa, con un incremento dello 0,4% delle quantità acquistate rispetto all’analogo mese del 2006.

Nel complesso del periodo gennaio-agosto 2007 la domanda verso i prodotti che compongono l’aggregato permane comunque negativa, con una riduzione dello 0,4%, e registra situazioni di difficoltà nel segmento dei mobili e degli utensili per la casa.

 

Anche ad agosto 2007 la domanda delle famiglie per i prodotti alimentari e tabacchi ha registrato un’evoluzione negativa con una riduzione in termini delle quantità acquistate dell’1,9% (-1,8% nel complesso degli otto mesi).

 

PRODOTTI E SERVIZI CONSIDERATI

 

 

FONTI: ISTAT, UNRAE, MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, AISCAT, ASSAEREOPORTI, TERNA, SITA, FIT, SIAE, ANCMA

 

CONSUMI & PREZZI è uno strumento di analisi congiunturale che Confcommercio mette a disposizione dei propri associati e di tutti coloro che sono interessati alla dinamica di breve periodo della spesa reale delle famiglie e dei prezzi delle principali voci di consumo.

 

CONSUMI & PREZZI è ancora in fase di completamento. I lavori in corso riguardano l’acquisizione del maggior numero di fonti disponibili, pubbliche e private, in merito ai consumi. Inoltre, al consolidarsi di una serie storica di sufficiente lunghezza, sarà testato un modello di previsione della spesa per fornire indicazioni anticipatrici sul tenore della spesa e della dinamica dei prezzi.

 

Per raggiungere tali obiettivi si utilizzano informazioni mensili fornite da istituti ed organizzazioni pubbliche e private e dati provenienti dalle diverse indagini congiunturali condotte dall’ISTAT.

 

I gruppi di prodotti e di servizi osservati sono attualmente 30, pari nell’anno 2006 al 55% dei consumi effettuati sul territorio. Escludendo le spese relative ai fitti imputati la rappresentatività sale, sempre nel 2006 al 62%. Per i servizi l’incidenza è del 34%, dato che sale al 45,7% escludendo i fitti figurativi dal totale dei servizi di cui alla Contabilità Nazionale. Per i beni l’incidenza è del 74%.

 

Tra il 2000 e il 2006 la variazione in quantità registrata dal paniere di beni e servizi utilizzati in CONSUMI & PREZZI è del 2,8% a fronte del 3,9% registrato dai consumi sul territorio secondo la Contabilità nazionale. Nell’ultimo biennio le variazioni sono risultate pari rispettivamente all’1,7% ed al 2,1%.

 

La banca dati utilizzata si basa su serie mensili (primo dato gennaio 2000) dei livelli di spesa in valore ed in quantità da cui si desumono gli indici di prezzo. Nel caso di informazioni trimestrali si è proceduto all’interpolazione dei dati mancanti.

 

La base per i livelli in volume è rappresentata dall’anno 2000. Come indici di prezzo delle serie elementari si è utilizzato il relativo NIC riportato a base 2000.

 

Attualmente, la banca dati è composta da serie storiche non destagionalizzate.

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