PRESENTAZIONE GRUPPO GRANDI IMPRESE

di CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L’ITALIA-VERONA

 

INTERVENTO DEL PRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO VERONA, PAOLO ARENA

 

LO SCENARIO

La recente evoluzione di Confcommercio ha aperto nuovi spazi e opportunità operative alla Confederazione che, forte a livello nazionale di oltre 770 mila associati, si propone oggi a pieno diritto e in misura crescente di rappresentare in tutte le sue articolazioni il sistema delle Imprese per l'Italia, denominazione che porta alla ribalta in maniera visibile il nuovo orientamento.

In questo quadro di crescita si presenta anche sul territorio locale la necessità di valorizzare il ruolo delle aziende di maggiori dimensioni. Il commercio, anche quello legato alle attività produttive, i servizi, le attività professionali, il turismo e la distribuzione, vanno messi in condizione di ritrovarsi intorno a una comune strategia - volta anche al rinnovamento del sistema economico locale - riconoscendosi nel Gruppo Grandi Imprese di Confcommercio Verona, progetto pilota in Italia.

 Il Gruppo Grandi Imprese - trasversale alle categorie che sono attive in Confcommercio - non nasce dal nulla, ma in ossequio allo Statuto associativo della Confcommercio nazionale che ha voluto ampliare la sfera d’azione in un contesto economico che vede ascendere costantemente il ruolo di commercio, turismo e servizi nel contesto economico nazionale.

 In Confcommercio Verona già da molto tempo sono attive aziende definibili come “Grandi imprese” che oggi si danno un “corpus” normativo e regolamentare per conseguire obiettivi strategici volti ad incrementare il loro peso specifico.

 

LE OPPORTUNITÀ

Il Gruppo Grandi Imprese di Confcommercio Verona punta, tramite la Confcommercio stessa, ad interagire e fare rete con le istituzioni e le altre categorie imprenditoriali, assicurando al settore ulteriori motivazioni in termini di contenuti e di proposte.

Ed inoltre rafforza il ruolo di primo piano che Confcommercio va assumendo nel panorama veronese, con una presenza ormai stabile e significativa negli snodi più importanti del sistema, dagli enti economici alle istituzioni, al sistema finanziario e, più in generale, nel contesto sociale del territorio.

Attraverso il Gruppo Grandi Imprese di Confcommercio Verona, le imprese associate di maggiori dimensioni si propongono, in prospettiva, di costituire una cabina di regia per dialogare e fare sinergia con le piccole e medie imprese nell’ottica di perseguire uno sviluppo comune finalizzato a fare rete e a dialogare in modo costruttivo con il settore primario e secondario per garantire uno sviluppo sostenibile ed equilibrato della filiera.

LE STRATEGIE

Nella sua strategia di crescita e affermazione il Gruppo si focalizzerà su tre aree tematiche, ognuna delle quali terrà conto di una particolare area di interesse:

·          la creazione di una rete di relazioni economiche e istituzionali che aumenti il peso specifico di Confcommercio Verona;

·          la ritrovata centralità delle imprese e degli imprenditori anche rispetto alla politica e alla rappresentanza locale;

·          la massima attenzione per le istanze delle imprese giovani e innovative, che si concretizzi con il potenziamento degli strumenti utili a favorirne nascita e  sviluppo.

Un Gruppo che vuole essere aperto e sensibile alle nuove istanze, capace di confrontarsi su temi concreti, per dare vita a un sistema di relazioni forte e costruttivo che favorisca lo scambio con il territorio, mettendo in rete e valorizzando i punti di forza di Verona.

L’operatività del Gruppo Grandi Imprese di Confcommercio Verona sarà stimolata e supportata dall’attività di un Ufficio Studi appositamente organizzato, che attraverso la raccolta e la successiva elaborazione di dati socio-economici sul territorio locale consentirà di affrontare le prospettive dello sviluppo e le tematiche di maggior interesse per le categorie.

Il Centro studi, che si avvarrà della collaborazione del Centro studi della Confcommercio nazionale, osserverà l’evoluzione di domanda e offerta nel sistema distributivo, nel turismo e nei servizi alle imprese e alle famiglie. I rapporti, le note congiunturali e i documenti di indirizzo saranno diffusi al sistema associativo e utilizzati per il confronto con istituzioni e categorie.

 

LA STRUTTURA DEL GRUPPO GRANDI IMPRESE

Per entrare a far parte del Gruppo Grandi Imprese di Confcommercio Verona, le aziende dovranno adempiere ad almeno una delle seguenti condizioni:

·          avere un organico di 10 o più dipendenti

·          conseguire un fatturato annuo superiore a 1,5 milioni di euro

·          possedere la tipologia societaria di una holding oppure di una finanziaria di partecipazione, anche in assenza di dipendenti

·          essere dotate di un capitale sociale pari ad almeno 120.000 euro

·          se in fase di start-up, soddisfare entro due anni dalla costituzione una delle condizioni sopra descritte

 

 

Il Gruppo sarà guidato da un Consiglio Direttivo -  composto da un minimo di 10 membri a un massimo di 15 - che eleggerà al proprio interno il Presidente. Quest’ultimo nominerà i vicepresidenti e un Consigliere Incaricato, scelto per caratteristiche e competenze nell’ambito del sistema economico e associativo.

In questa prima fase  viene attivata un Comitato Costituente che ha come scopo quello di traghettare il Gruppo all’assemblea e alla nomina dei vertici entro la fine del 2010.

Ringrazio i componenti del Comitato per avermi nominato coordinatore dello stesso; oltre al sottoscritto ne fanno parte

Alessandro Pigozzi (commercio/consulenza);

Gianni Arcaro (immobiliare);

Mauro Galbusera (servizi/finanza);

Giuseppe Lovati Cottini (commercio auto);

Enrico Ghinato (terme);

Angelo Nardi (servizi);

Roberto Pozzerle (commercio auto);

Maurizio Danese (catering);

Roberto Rossetto (grande distribuzione);

Luca Moscardo (servizi/finanza);

Roberto Iseppi (ristorazione);

Flavio Galzenati (autotrasporto);

Nicola Baldo (energia)

     

RIASSUMENDO…

La costituzione del Gruppo Grandi imprese di Confcommercio Verona si propone di rappresentare un primo passo nella valorizzazione di una significativa fetta del sistema imprenditoriale locale, con l’obiettivo di attivare collaborazioni e alleanze strategiche con tutte le altre realtà associative e il mondo economico in generale.

 

In questo senso, mi permetto di invitare i presidenti delle altre categorie a verificare la possibilità di dar vita a gruppi analoghi nell’ambito delle proprie organizzazioni in modo da garantire sempre maggior forza al sistema economico veronese e avviare sinergie trasversali sulla scia dell’epocale alleanza siglata recentemente con lo start up di Rete Imprese Italia, di cui ci onoriamo di avere oggi il presidente nazionale.

 

Siamo certi che questa iniziativa saprà aggregare forze e progettualità utili a superare l’attuale difficile momento congiunturale, scrivendo un futuro di successi e aprendo nuovi scenari per lo sviluppo di Verona.

 

SINTESI DELL’INTERVENTO DEL PRESIDENTE NAZIONALE DI CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L’ITALIA CARLO SANGALLI

 

La fase più acuta della crisi è certamente alle spalle, ma i timidi e alterni segnali di ripresa risultano oggi discontinui perché è forte l’incognita sul  futuro.

Ecco, dunque, la necessità di dedicare più attenzione al mondo dei servizi che costituisce una grande risorsa per il Paese.

Perché dall’economia dei servizi - i servizi di mercato, quelli che Confcommercio-Imprese per l’Italia largamente rappresenta e che già oggi contribuiscono per ben più del 40% alla formazione del Pil e dell’occupazione del nostro Paese - potrebbe venire una spinta determinante all’accelerazione ed all’irrobustimento della dinamica del ritorno alla crescita.

Ed è per questo che chiediamo una vera politica per i servizi, fatta di sostegno all’innovazione, di riqualificazione del capitale umano, di investimenti in ricerca e sviluppo, di potenziamento infrastrutturale, di un più agevole accesso al credito, di valorizzazione del turismo.

Un progetto, dunque, ampio e lungimirante per i servizi che tramite la rimozione dei nostri ritardi e la realizzazione delle riforme strutturali, a partire da quella del sistema fiscale, assicuri anche al nostro sistema distributivo, al turismo e ai servizi un contesto ambientale più adatto a fare impresa.

Confcommercio sta oggi vivendo un’evoluzione importante e significativa per guardare al futuro con fiducia, per restare al passo con i tempi, per rispondere alle esigenze e ai bisogni crescenti non solo delle imprese, ma anche, in generale, del Paese. Ed è in questa direzione che si inseriscono il nuovo statuto con un sistema di regole che vuole essere il più organico e trasparente possibile; la nuova denominazione “Imprese per l’Italia” che vuole mettere al centro proprio gli associati; il nuovo logo che vuole rappresentare un’organizzazione capace di coniugare modernità e tradizione, rinnovamento e solidità.

Per rafforzare la “missione” di rappresentanza generale, ma non generica, delle imprese italiane e per valorizzare sempre di più il ruolo dell’economia dei servizi nel dialogo sociale e nelle scelte di politica economica nell’ottica di irrobustire la capacità competitiva delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi che sono una colonna portante del nostro sistema produttivo.

Ed è in quest’ottica che si inserisce l’iniziativa che viene presentata qui oggi. Il Gruppo Grandi Imprese di Confcommercio Verona vuole, infatti, mettere al centro dell’attenzione  e del dibattito le imprese di maggiori dimensioni dei nostri settori di rappresentanza, valorizzandone ruolo e attitudini.

Per sostenere, tramite una capacità di analisi e di proposta autonoma rispetto alla politica, le ragioni e i valori di queste imprese e dello sviluppo territoriale. Per promuovere e costruire nuova imprenditorialità, per mettere in luce l’importanza dell’innovazione.

E per modernizzare l’economia e la società, organizzando e programmando incontri ed attività non solo a livello locale, ma anche di rilievo nazionale. Mi congratulo per questa iniziativa e auspico venga intrapresa anche altrove.

 

Verona, 11 giugno 2010

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                                                             

 

 

 

 

 

 

 

 

Mirko Aldinucci, addetto stampa Confcommercio Verona

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