L'osservatorio dal 2 all'8 febbraio
L'osservatorio dal 2 all'8 febbraio
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Roma, 8 febbraio 2013 METEO-CARBURANTI: IL PREZZO CHE FA – N. 05/13 Rapporto settimanale Figisc Anisa Confcommercio | |
Settimana sabato 2 febbraio 2013 – venerdì 8 febbraio 2013 a cura della Segreteria Nazionale FIGISC |
I dati analitici –
A. Le variazioni dei fondamentali di mercato nella settimana
I fondamentali del mercato internazionale sono determinati dalla quotazione in dol-lari od euro/barile del greggio di riferimento (Brent) – e quindi dal tasso di cambio euro/dollaro -, ma, soprattutto, dalla quotazione dei prodotti per autotrazione “fini-ti” (cioè raffinati), espressi sul mercato internazionale dall’agenzia Platt’s, area Me-diterraneo. Tali quotazioni, fissate in ogni giorno - D day - della settimana (sabato e domenica e grandi festività escluse per chiusura del mercato), hanno effetto dal se-condo giorno dalla loro fissazione (D day + 2, per cui la quotazione Platt’s del lu-nedì influisce sul prezzo finale del mercoledì, del martedì sul giovedì, del mercoledì sul venerdì, il sabato e la domenica, del giovedì sul lunedì della settimana suc-cessiva, del venerdì sul martedì della settimana successiva).
Sulla settimana da sabato 2 febbraio 2013 a venerdì 8 febbraio 2013, pertanto, i fondamentali internazionali di mercato che influenzano il prezzo alla pompa sono quelli che vanno – in considerazione della pausa del week end - da mercoledì 30 gennaio 2013 a mercoledì 6 febbraio 2013.
In questo intervallo, in presenza di un tasso di cambio euro/dollaro sostanzialmente fermo (1,3517 rispetto a 1,3541 dollari per 1 euro), la quotazione del greggio è in salita con una variazione di +1,50 euro/barile (+1,83 in dollari/barile, con quotazio-ni attorno ai 117), attestandosi dagli 84,85 euro/barile iniziali al valore finale di 86,36 euro/barile (+0,011 euro/litro con IVA). Rispetto al dato di mercoledì – che incide direttamente sul prezzo di venerdì 8 febbraio -, nella giornata di ieri, gio-vedì 7 febbraio, le quotazioni del Brent greggio sono aumentate attestan-dosi sul valore di 117,24 dollari/barile, che con un tasso di cambio in ripre-sa a dollari 1,3546 per 1 euro, corrispondono a 86,55 euro/barile.
Tav. 1 - Variazioni dei fondamentali di mercato incidenti sul periodo 01/02/2013- 08/02/2013 -
Fondamentali mercato | Unità misura | 01/02/13 | 08/02/13 | Variazioni | |
U$/barile | 114,90 | 116,73 | +1,83 dollari/barile | ||
Cambio | €/U$ | 1,3541 | 1,3517 | -0,0024 US$ per 1 € | |
Greggio Brent | €/barile | 84,85 | 86,36 | +1,50 euro/barile | |
Tav. 2 – Variazioni quotazioni internazionali prodotti finiti e prezzi al pubblico periodo 01/02/2013 – 08/02/2013
| Quotazioni benzina | Quotazioni gasolio | Prezzo benzina | Prezzo gasolio |
0,620 | 0,626 | 1,846 | 1,771 | |
Fine rilevazione | 0,620 | 0,640 | 1,859 | 1,771 |
Differenza senza IVA | =0,000 | +0,014 | | |
Differenza con IVA | =0,000 | +0,017 | +0,013 | =0,000 |
Saldo prezzi interni/internazionali | | | +0,013 | -0,017 |
Ma rispetto al dato di mercoledì – che ha diretta incidenza sul prezzo di venerdì 8 febbraio -, nella giornata di giovedì 7 febbraio le quotazioni internazionali dei prodotti finiti sono salite di circa +0,1 cent/litro per la benzina e di +0,1 cent/litro per il gasolio, IVA compresa (un dato che avrà influenza sul prezzo di lunedì 11), cambiando la situazione come da successiva tabella:
Tav. 2bis – Variazioni quotazioni internazionali prodotti finiti e prezzi al pubblico periodo 01/02/2013 – 08/02/2013
| Quotazioni benzina | Quotazioni gasolio | Prezzo benzina | Prezzo gasolio |
Inizio rilevazione | 0,620 | 0,626 | 1,846 | 1,771 |
Fine rilevazione | 0,620 | 0,641 | 1,859 | 1,771 |
Differenza senza IVA | =0,000 | 0,015 | | |
Differenza con IVA | =0,000 | 0,018 | +0,013 | =0,000 |
Saldo prezzi interni/internazionali | | | -0,013 | -0,018 |
Grafico 1 – Variazioni delle quotazioni internazionali dei prodotti finiti e del prezzo industriale (al netto delle imposte) periodo 02/02/2013 – 08/02/2013 – Benzina e gasolio
B. Tra diversi prezzi, quali prezzi
Il prezzo “ufficiale” medio settimanale nazionale in modalità self riferito alla set-timana antecedente dal lunedì alla domenica è rilevato ogni lunedì dal Ministero dello sviluppo economico con la nuova metodologia di cui al Decreto Ministeriale 23.11.2012, e pubblicato sul sito http://dgerm.sviluppoeconomico.it.gov, e contri-buisce alla rilevazione dei prezzi che la Commissione Europea effettua ogni setti-mana (sito http://ec.europa.eu/energy/observatory/oil/bulletin_en.htm) per tutti i ventisette Paesi Membri dell’Unione Europea. Questo prezzo corrisponde, per la rappresentatività del campione interessato alla rilevazione, a quello effettivamente praticato nella rete distributiva nazionale.
Per poter sviluppare l’analisi di come le variazioni internazionali vengono trasferite sul prezzo nazionale con cadenza giornaliera, l’Osservatorio settimanale si av-vale di quello che è considerato il prezzo di riferimento medio nazionale (in qualche modo l’ex listino) delle aziende petrolifere per gli impianti “servi-ti”: un prezzo nominale che – proprio perché al lordo delle variabili commerciali e territoriali – è sempre più alto di alcuni centesimi di quello effettivamente praticato sulla rete e rilevato dal Ministero (ad esempio, sul dato settimanale, di circa mediamente 0,077/0,085 euro/litro, specie dopo l’introduzione della nuova metodologia D.M. 23.11.2012 che valorizza solo il prezzo self) e, pertanto, co-stituisce un dato più severo (ovvero, più “favorevole” per il consumatore) su cui esercitare il controllo del trasferimento giornaliero delle variazioni internazionali dei prodotti finiti.
Oltre al prezzo medio rilevato dal Ministero, sulla rete distributiva – con capillarità e diffusione sul territorio nazionale ed indipendentemente dalle giornate della setti-mana – sono facilmente reperibili per il consumatore che voglia cercarli, prezzi – sia nella più ampia rete di marchio che presso gli operatori indipendenti (“no-logo”) - che offrono sconti nell’ordine massimo di 12,5/13,3 eurocent/litro rispetto al prezzo puramente di listino del servito.
Tuttavia, la stima del prezzo medio della rete delle aziende majors petrolifere (im-pianti in proprietà diretta e di proprietà dei retisti convenzionati con il loro mar-chio), che definiamo “rete colorata” (con una quota di mercato stimabile nell’88 % del totale) per distinguerla dagli impianti degli operatori indipendenti “no-logo” (con una quota di mercato stimabile nel 12 % del totale) per la settimana dal 2 febbraio all’8 febbraio 2013 risulta essere pari a 1,783 euro/litro per la benzina ed a 1,700 euro/litro per il gasolio, con una differenza media reale verso i “no-logo” di 5,9/6,3 eurocent/litro a seconda dei prodotti sostanzialmente analoghe rispetto alla scorsa settimana. La stima è effettuata scomputando dal prezzo rilevato dal Ministero at-tualizzato all’intera settimana il prezzo dei “no-logo” per la quota di mercato di tali operatori e dividendo la differenza così ottenuta per la quota di mercato della “rete colorata”, tenendo conto delle diversità dei prezzi di tale rete tra modalità “self” e “servito” e delle quantità stimate in erogazione nell’una o nell’altra modalità (ri-spettivamente circa il 30 ed il 70 %) .
Tav. 3 – Prezzi di riferimento impianti serviti, prezzo rilevato dal Ministero, prezzi no-logo e media della rete “colorata” e variazione su settimana precedente-
| Benzina | Gasolio | Variaz. benzina | Variaz. gasolio |
1,765 | 1,694 | +0,014 | +0,003 | |
Prezzo medio “servito” settimanale | 1,850 | 1,771 | +0,015 | +0,002 |
Prezzo medio della rete “colorata” | 1,783 | 1,700 | +0,013 | +0,002 |
1,725 | 1,638 | +0,017 | +0,007 |
A parte la media del periodo. il prezzo nominale di riferimento alla pompa da sabato 2 febbraio a venerdì 8 febbraio 2013 è salito per la benzina di +0,013 euro/litro (pari ad un +0,70 %) ed è rimasto stabile per il gasolio.
C. I prezzi nella rete autostradale
Nel periodo da sabato 2 febbraio a venerdì 8 febbraio 2013, il prezzo del self servi-ce in autostrada si è mediamente attestato su 1,817 euro/litro per la benzina, per il gasolio su una media di 1,724 euro/litro (con un incremento di +0,017 euro/litro per la benzina e di +0,005 euro/litro per il gasolio sul dato della settimana antece-dente); anche la rete autostradale offre diffusamente prezzi più bassi della media del self, grosso modo per questa settimana nell’ordine di 0,032/0,040 euro/litro: la media settimanale dei prezzi minimi del self service nelle aree di servizio autostra-dali, infatti, si attesta nel periodo su 1,778 euro/litro per la benzina e su 1,692 eu-ro/litro per il gasolio (con un aumento di +0,015 euro/litro per la benzina e di +0,004 euro/litro per il gasolio rispetto alla settimana precedente).
Tav. 4 – Prezzi self service in autostrada - Periodo 02/02/2013 – 08/02/2013
| Benzina | Gasolio |
Prezzo medio settimanale self - media dei marchi | 1,817 | 1,724 |
Prezzo minimo settimanale self – media dei marchi | 1,778 | 1,692 |
Differenza su medio settimanale self settimana antecedente | +0,017 | +0,005 |
Differenza su minimo settimanale self settimana antecedente | +0,015 | +0,004 |
D. La composizione media del prezzo del periodo
La composizione del prezzo - strutturato sulla media settimanale del prezzo nomi-nale - è il risultato di tre componenti sostanziali: l’imposizione fiscale, il prezzo del carburante vero e proprio, i costi ed i margini di retribuzione del sistema distributi-vo (ricavo industriale).
Il prezzo del carburante vero e proprio è dato dalla quotazione CIF internazionale (area Mediterraneo) dei prodotti raffinati, che è il fattore del prezzo finale concre-tamente influenzato dal mercato internazionale e dal tasso di cambio euro/dollaro: nel periodo dal 2 febbraio all’8 febbraio 2013 il suo peso specifico sul prezzo finale alla pompa è stato pari al 33,45 % per la benzina ed al 35,67 % per il gasolio.
Il ricavo industriale è costituito dai costi e dai margini del sistema distributivo (am-mortamenti degli investimenti per gli impianti di distribuzione, manutenzioni, tra-sporti, logistica, royalties e fitti passivi, campagne promozionali, margine del gesto-re dell’impianto, ecc. ecc., risultati lordi di gestione): nel periodo dal 2 febbraio all’8 febbraio 2013 la sua quota sul prezzo finale è stata del 9,30 % per la benzina e del 12,14 % per il gasolio.
Infine, l’onere fiscale complessivo (accisa + IVA 21 %) ha pesato sul prezzo finale della benzina per il 57,24 % e per il 52,19 % per il gasolio.
Tav. 5 – Composizione media del prezzo di benzina e gasolio (euro/litro) -
periodo 02/02/2013-08/02/2013 -
Composizione media prezzo | Benzina | % | Gasolio | % |
Prezzo alla pompa | 1,850 | 100,00% | 1,771 | 100,00% |
IVA 20 % | 0,321 | 17,36% | 0,307 | 17,36% |
Accisa | 0,738 | 39,89% | 0,617 | 34,84% |
Totale imposte | 1,059 | 57,24% | 0,924 | 52,19% |
Quotazione internazionale prodotto finito | 0,619 | 33,45% | 0,632 | 35,67% |
Ricavo industriale | 0,172 | 9,30% | 0,215 | 12,14% |
Prezzo industriale | 0,791 | 42,76% | 0,847 | 47,81% |
E. Prezzi settimanali nell’Unione Europea
La rilevazione effettuata ogni lunedì dal Ministero dello sviluppo economico contr-ibuisce alla rilevazione dei prezzi che la Commissione Europea effettua ogni setti-mana in tutti i ventisette Paesi Membri dell’Unione Europea. L’ultima rilevazione uti-le è quella relativa alla data del 04.02.2013.
Tav. 6 – Primi dieci prezzi in ordine decrescente nella U.E. rilevazione 04.02.2013 (euro/litro) -
| BENZINA | €/LITRO | | GASOLIO | €/LITRO |
1 | Italia, Olanda | 1,765 | 1 | Italia | 1,694 |
2 | Grecia | 1,730 | 2 | Svezia | 1,687 |
3 | Svezia | 1,724 | 3 | Regno Unito | 1,646 |
4 | Danimarca | 1,713 | 4 | Irlanda | 1,554 |
5 | Finlandia | 1,637 | 5 | Finlandia | 1,548 |
6 | Germania | 1,625 | 6 | Ungheria | 1,474 |
7 | Portogallo | 1,617 | 7 | Danimarca | 1,472 |
8 | Belgio | 1,615 | 8 | Germania | 1,463 |
9 | Irlanda | 1,607 | 9 | Olanda | 1,462 |
10 | Francia | 1,587 | 10 | Belgio | 1,434 |
| MEDIA PAESI EURO | 1,633 | | MEDIA PAESI EURO | 1,463 |
| MEDIA 27 PAESI | 1,592 | | MEDIA 27 PAESI | 1,472 |
Tuttavia, per il prodotto benzina, il dato ufficiale europeo non è corretto: il prezzo industriale, infatti, è calcolato al netto delle imposte, che però in I-talia, con le addizionali regionali di accisa che riguardano – dopo le ridu-zioni apportate ad inizio anno - ora quasi il 35 % dei consumi nazionali di questo prodotto, sono superiori di 0,009 euro/litro rispetto al calcolo ef-fettuato solo con la sottrazione delle imposte statali. Conseguentemente, il dato dello “stacco” del 04.02.2013 per la benzina va corretto da 0,015 eu-ro/litro a 0,006 euro/litro.
Per quanto attiene la rilevanza delle imposte sui carburanti, l’Italia si col-loca ora al secondo posto per il prodotto benzina, con 1,044 euro/litro su totali 1,765 di prezzo al pubblico, preceduta solo dall’Olanda, ed al secondo per il gasolio (0,911 euro/litro su totali 1,694 di prezzo al consumo), pre-ceduta solo dal Regno Unito.
Tav. 7 – Le imposte sui carburanti in ordine decrescente nella U.E. rilevazione 04.02.2013 (euro/litro) -
N. | BENZINA | Imposte | Prezzo | N. | GASOLIO | Imposte | Prezzo |
1 | Olanda | 1,059 | 1,765 | 1 | Regno Unito | 0,947 | 1,646 |
2 | Italia | 1,044 | 1,765 | 2 | Italia | 0,911 | 1,694 |
3 | Grecia | 1,008 | 1,730 | 3 | Svezia | 0,903 | 1,687 |
4 | Svezia | 1,001 | 1,724 | 4 | Irlanda | 0,790 | 1,554 |
5 | Danimarca | 0,934 | 1,713 | 5 | Finlandia | 0,752 | 1,548 |
6 | Regno Unito | 0,932 | 1,559 | 6 | Germania | 0,704 | 1,463 |
7 | Finlandia | 0,930 | 1,637 | 7 | Ungheria | 0,701 | 1,474 |
8 | Germania | 0,914 | 1,625 | 8 | Olanda | 0,700 | 1,462 |
9 | Irlanda | 0,908 | 1,607 | 9 | Danimarca | 0,699 | 1,472 |
10 | Belgio | 0,894 | 1,615 | 10 | Slovenia | 0,690 | 1,407 |
11 | Portogallo | 0,888 | 1,617 | 11 | Belgio | 0,677 | 1,434 |
12 | Francia | 0,873 | 1,587 | | Media U.E. | 0,675 | 1,436 |
13 | Slovenia | 0,837 | 1,516 | 12 | Cechia | 0,670 | 1,402 |
14 | Slovacchia | 0,820 | 1,496 | 13 | Austria | 0,667 | 1,380 |
| Media U.E. | 0,808 | 1,518 | | Francia | 0,667 | 1,391 |
15 | Austria | 0,762 | 1,419 | 14 | Slovacchia | 0,643 | 1,420 |
16 | Cechia | 0,742 | 1,395 | 15 | Portogallo | 0,634 | 1,425 |
17 | Ungheria | 0,732 | 1,465 | 16 | Cipro | 0,628 | 1,425 |
18 | Spagna | 0,716 | 1,453 | 17 | Estonia | 0,620 | 1,365 |
19 | Malta | 0,694 | 1,470 | 18 | Grecia | 0,609 | 1,421 |
20 | Lituania | 0,676 | 1,393 | 19 | Spagna | 0,608 | 1,378 |
21 | Lettonia | 0,675 | 1,397 | 20 | Romania | 0,605 | 1,360 |
22 | Cipro | 0,651 | 1,384 | 21 | Polonia | 0,594 | 1,308 |
23 | Estonia | 0,648 | 1,352 | 22 | Malta | 0,593 | 1,380 |
24 | Polonia | 0,644 | 1,302 | 23 | Lettonia | 0,591 | 1,368 |
25 | Lussemburgo | 0,641 | 1,372 | 24 | Lituania | 0,565 | 1,354 |
26 | Romania | 0,626 | 1,314 | 25 | Bulgaria | 0,548 | 1,308 |
27 | Bulgaria | 0,582 | 1,311 | 26 | Lussemburgo | 0,497 | 1,241 |
F. Il prezzo “giusto”
Per determinare il prezzo “giusto” si applica - in aggiunta alla quotazione internazionale CIF area Mediterraneo dei prodotti finiti – benzina e gasolio - ed all’accisa vigente (computata per il prodotto benzina anche tenendo conto delle addizionali regionali di accisa per la quota percentuale dei con-sumi nazionali da esse gravati) – la media mobile del ricavo industriale del biennio precedente (2 febbraio 2011 – 8 febbraio 2013) per la rete “colorata” (pari a 15,3 cent/litro per la benzina ed a 15,6 cent/litro per il gasolio), assog-gettando il tutto all’aliquota di IVA vigente.
Il prezzo così stimato, definito “prezzo giusto”, viene così confrontato con l’effettivo prezzo medio stimato per la rete delle majors petrolifere ope-ranti in campo nazionale, di cui si calcolano gli scostamenti in eccesso od in difetto rispetto al dato del “prezzo giusto”.
Per il periodo della settimana dal 2 febbraio all’8 febbraio 2013, il dato evidenzia che il prezzo stimato per la benzina nella rete “colorata” di marchio risulta inferiore di 3,5 cent/litro al prezzo stimato come “giusto” per tale prodot-to mentre per il gasolio risulta superiore di 1,3 cent/litro. Lo scostamento medio tra i due prodotti, sulla base del mix delle vendite in rete del mese precedente, risulta per questa settimana mediamente inferiore al prezzo “giusto” di circa 0,5 cent/litro.
Tav. 8 – Confronto tra prezzo “giusto” e stima del prezzo reale nella rete di marchio petrolifero (euro/litro)- periodo 02/02/2013-08/02/2013
| Benzina | Benzina | Benzina | Gasolio | Gasolio | Gasolio |
Data | Prezzo reale | Prezzo “giusto” | Delta | Prezzo reale | Prezzo “giusto” | Delta |
02/02/2013 | 1,789 | 1,828 | -0,040 | 1,714 | 1,693 | +0,021 |
03/02/2013 | 1,789 | 1,828 | -0,040 | 1,714 | 1,693 | +0,021 |
04/02/2013 | 1,789 | 1,826 | -0,037 | 1,714 | 1,694 | +0,020 |
05/02/2013 | 1,792 | 1,826 | -0,034 | 1,714 | 1,699 | +0,015 |
06/02/2013 | 1,790 | 1,825 | -0,035 | 1,711 | 1,702 | +0,009 |
07/02/2013 | 1,798 | 1,830 | -0,031 | 1,711 | 1,707 | +0,004 |
08/02/2013 | 1,800 | 1,827 | -0,027 | 1,711 | 1,710 | +0,002 |
MEDIA | 1,792 | 1,827 | -0,035 | 1,713 | 1,700 | +0,013 |
Il dato della settimana, tuttavia, va valutato complessivamente alla luce dell’andamento complessivo di almeno un anno: infatti, nella media del pe-riodo 01.01.2012 – 08.02.2013, la stima del prezzo reale della rete colo-rata risulta inferiore alla stima del prezzo “giusto” in ragione di circa 1,0 eurocent/litro per la benzina e superiore di circa 1,0 eurocent/litro per il gasolio, un dato che applicato al mix dei consumi tra i due prodotti rileva che la stima del prezzo medio reale della rete colorata è superiore di circa 0,2 eurocent/litro alla stima del prezzo “giusto”, come evidenziato dai dati disaggregati della tavola successiva.
Tav. 9 – Delta della stima tra prezzo reale e prezzo “giusto” (euro/litro)
| Benzina | Benzina | Benzina | Gasolio | Gasolio | Gasolio | Mix |
Periodo | Prezzo reale | Prezzo giusto | Delta (*) | Prezzo reale | Prezzo giusto | Delta (*) | Delta medio |
Gennaio 2012 | 1,713 | 1,754 | -0,041 | 1,681 | 1,679 | +0,002 | -0,015 |
Febbraio 2012 | 1,750 | 1,792 | -0,042 | 1,702 | 1,696 | +0,006 | -0,011 |
Marzo 2012 | 1,817 | 1,848 | -0,031 | 1,735 | 1,723 | +0,012 | -0,004 |
Aprile 2012 | 1,859 | 1,864 | -0,006 | 1,740 | 1,708 | +0,032 | +0,018 |
Maggio 2012 | 1,803 | 1,780 | +0,023 | 1,704 | 1,679 | +0,025 | +0,024 |
Giugno 2012 | 1,767 | 1,740 | +0,026 | 1,662 | 1,638 | +0,024 | +0,025 |
Luglio 2012 | 1,765 | 1,794 | -0,029 | 1,663 | 1,695 | -0,032 | -0,031 |
Agosto 2012 | 1,832 | 1,880 | -0,048 | 1,730 | 1,757 | -0,027 | -0,035 |
Settembre 2012 | 1,872 | 1,859 | +0,013 | 1,767 | 1,753 | +0,014 | +0,014 |
Ottobre 2012 | 1,834 | 1,811 | +0,023 | 1,751 | 1,738 | +0,014 | +0,017 |
Novembre 2012 | 1,759 | 1,751 | +0,009 | 1,718 | 1,706 | +0,011 | +0,010 |
Dicembre 2012 | 1,752 | 1,752 | =0,000 | 1,708 | 1,682 | +0,026 | +0,017 |
Gennaio 2013 | 1,765 | 1,784 | -0,019 | 1,708 | 1,692 | +0,016 | +0,003 |
Febbraio 2013 | 1,792 | 1,825 | -0,033 | 1,713 | 1,701 | +0,012 | -0,005 |
Media periodo | 1,791 | 1,801 | -0,010 | 1,713 | 1,703 | +0,010 | +0,002 |
(*) se il delta ha segno “meno” la stima del prezzo medio reale della rete di mar-chio risulta inferiore alla stima del prezzo “giusto”; se il delta ha segno “più” risulta, invece, superiore