La Bce taglia le stime della crescita

La Bce taglia le stime della crescita

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6 dicembre 2012

La Banca centrale europea ha rivisto la ribasso le sue previsioni sulla crescita economica dell'area
euro. Ora sul 2012 si attende un Pil tra il meno 0,6 e il meno 0,4 per cento, mentre sul 2013 stima tra il meno 0,9 e il meno 0,3 per cento. Per la prima volta i tecnici della Bce hanno poi fornito una stima sul 2014, su cui indicano una dinamica tra il più 0,2 e il più 2,2 per cento. Le cifre sono state illustrate dal presidente Mario Draghi nella conferenza stampa svoltasi al termine del Consiglio direttivo. Tre mesi fa i tecnici della Bce avevano indicato un Pil 2012 tra il meno 0,6 e il meno 0,2 per cento, mentre sul 2013 tra il meno 0,4 e più 1,4 per cento. "La debolezza economica dell'area euro si protrarrà anche nel prossimo anno - ha detto Drgahi - tuttavia sempre durante il 2013 l'economia dovrebbe iniziare una graduale ripresa sostenuta anche dal miglioramento del clima dei mercati".

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