La Bce taglia le stime della crescita
La Bce taglia le stime della crescita
La Banca centrale europea ha rivisto la ribasso le sue previsioni sulla crescita economica dell'area
euro. Ora sul 2012 si attende un Pil tra il meno 0,6 e il meno 0,4 per cento, mentre sul 2013 stima tra il meno 0,9 e il meno 0,3 per cento. Per la prima volta i tecnici della Bce hanno poi fornito una stima sul 2014, su cui indicano una dinamica tra il più 0,2 e il più 2,2 per cento. Le cifre sono state illustrate dal presidente Mario Draghi nella conferenza stampa svoltasi al termine del Consiglio direttivo. Tre mesi fa i tecnici della Bce avevano indicato un Pil 2012 tra il meno 0,6 e il meno 0,2 per cento, mentre sul 2013 tra il meno 0,4 e più 1,4 per cento. "La debolezza economica dell'area euro si protrarrà anche nel prossimo anno - ha detto Drgahi - tuttavia sempre durante il 2013 l'economia dovrebbe iniziare una graduale ripresa sostenuta anche dal miglioramento del clima dei mercati".