La crescita del Pil "rallenta" nel 2019, lieve crescita nel 2020

La crescita del Pil "rallenta" nel 2019, lieve crescita nel 2020

Secondo le "Prospettive per l'economia italiana nel 2019 e 2020" dell'Istat, siamo in presenza di una prolungata fase di bassa crescita della produttività. 

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4 dicembre 2019

Nel 2019, secondo le previsioni dell'Istat, il prodotto interno lordo e' previsto aumentare dello 0,2% in termini reali, in deciso rallentamento rispetto all'anno precedente. La crescita del Pil risulterebbe in lieve accelerazione nel 2020 (+0,6%). Nell'anno corrente, la domanda interna al netto delle scorte fornirebbe un contributo positivo alla crescita del Pil pari a 0,8 punti percentuali; l'apporto della domanda estera netta risulterebbe moderatamente positivo (+0,2 punti percentuali) mentre la variazione delle scorte fornirebbe un impulso ampiamente negativo (-0,8%). Nel 2020, il contributo della domanda interna si manterrebbe su livelli simili a quelli dell'anno corrente (+0,7%), la domanda estera netta contribuirebbe ancora positivamente (+0,1%) mentre le scorte fornirebbero un contributo negativo ma di intensità contenuta (-0,2%). Nel biennio di previsione, la crescita della spesa delle famiglie e delle ISP in termini reali e' stimata in lieve rallentamento rispetto agli anni precedenti (+0,6% in entrambi gli anni) mentre quella delle AP aumenterebbe con tassi rispettivamente pari a +0,4% e +0,3%. Gli investimenti fissi lordi mostrano un profilo in rallentamento, con tassi pari a +2,2% nel 2019 e +1,7% nel 2020. Il proseguimento della dinamica positiva del mercato del lavoro determinerebbe un aumento dell'input di lavoro a ritmi superiori a quelli del PIL (+0,7% in termini di unita' di lavoro in entrambi gli anni) mentre il tasso di disoccupazione segnerebbe un deciso miglioramento nell'anno corrente (10,0%) per poi scendere marginalmente nell'anno successivo (9,9%).

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