La Lombardia incentiva i sistemi di sicurezza
La Lombardia incentiva i sistemi di sicurezza
Uno stanziamento pari a 2,5 milioni di euro per finanziare l'installazione di sistemi di sicurezza e dispositivi per la riduzione dei flussi di denaro. E' quanto disposto dalla Regione Lombardia, che ha approvato una delibera che prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 5.000 euro, pari al 50% dell'investimento fatto. Destinatarie del contributo tutte le micro e piccole imprese operanti nel settore del commercio con sede in Lombardia, tranne gli esercizi che detengono apparecchi per il gioco d'azzardo, per i quali sono previste alcune limitazioni. Tra gli interventi ammessi al finanziamento, le spese per l'acquisto e la relativa installazione di sistemi di videoallarme antirapina; sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso e sistemi antintrusione con allarme acustico; casseforti, sistemi antitaccheggio, serrande e saracinesche, vetrine antisfondamento; sistemi di pagamento elettronici, sistemi di rilevazione delle banconote false e dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna esterna. "Lo stanziamento è una buona notizia molto attesa dalle nostre imprese", ha commentato Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Lombardia. "Il perdurare della crisi tende, infatti, a penalizzare questo tipo di investimenti alzando il livello di rischio degli operatori commerciali. I negozi svolgono un ruolo di presidio sociale dei nostri quartieri ed è importante che possano lavorare in sicurezza per poter offrire, oltre i propri servizi, anche fiducia. Proprio per questo ringraziamo il presidente Roberto Maroni e l'assessore Mauro Parolini - conclude Sangalli - per aver dimostrato concretamente attenzione alle migliaia di imprenditori lombardi che ogni giorno tra mille difficoltà alzano con coraggio la loro saracinesca".