LA POLEMICA SUI TASSI E LE IMPRESE PENALIZZATE

LA POLEMICA SUI TASSI E LE IMPRESE PENALIZZATE

"Nella polemica sui tassi di interesse tra il triangolo Governo - Bankitalia - Sistema bancario a rimetterci sono i 'soliti noti' delle piccole e medie imprese del commercio, turismo e servizi": è il giudizio di Confcommercio che richiama abnormi casi di imprese che sono chiamate a pagare tassi di interesse incredibilmente alti anche per "tradimento" dello Stato che ha clamorosamente mancato alla parola data.

E' il caso della legge 517 del 1975 sul credito agevolato al commercio che oggi costringe, per l'inadempienza dello Stato, le imprese commerciali a pagare tassi di interesse insopportabili.

Esiste un abissale gap tra i 250 miliardi messi a disposizione dal Governo e i 2.000 miliardi di investimenti già realizzati da 15 mila imprese commerciali.

"Non possiamo - conclude la nota di Confcommercio - dichiararci soddisfatti da una polemica di natura politico-istituzionale che ignora le reali esigenze delle imprese, sottoposte, inoltre, ai rischi di una riforma del commercio dagli imprevedibili risultati a livello del mercato".

 

 

 

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