La presidenza di Sergio Billè

La presidenza di Sergio Billè

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2 luglio 2002

ANNO 1995

20 giugno: Sergio Billè è eletto dall’Assemblea Confederale presidente di Confcommercio.

5 luglio: Billè illustra in un discorso programmatico, all’Assemblea pubblica di Confcommercio, gli obiettivi e le priorità per il quadriennio successivo. “Il terziario non accetterà di essere considerato il parente povero dell’economia, non accetterà più posti in loggione”. Le priorità individuate da Billè riguardano innanzitutto le riforme strutturali, come quella della Pubblica amministrazione e del sistema fiscale, la realizzazione di una moderna legislazione del commercio e del turismo, ma anche l’emergenza occupazione, il mezzogiorno, la criminalità, il credito per le Pmi.

7 luglio: Confcommercio sigla il contratto del turismo.

Novembre: Confcommercio presenta la ricerca “Immigrazione: come uscire da una situazione che può diventare esplosiva” e commenta l’impostazione del decreto sull’immigrazione come “macchinoso e di difficile applicazione”.

29 dicembre: Billè indica i 3 obiettivi prioritari e irrinunciabili per il 1996: 1) il varo di strumenti di politica economica per il rilancio dei consumi e dell’occupazione; 2) il varo di una riforma fiscale degna di questo nome; 3) l’adozione di misure efficaci contro l’infiltrazione nell'area economica e finanziaria delle grandi organizzazioni criminali.

ANNO 1996

gennaio: Billè al termine dell'incontro con il Commissario Ue Papoutis, responsabile del commercio, del turismo e delle Pmi dichiara: “il governo italiano non ha più alibi né scusanti: l’Unione europea ha formalmente ribadito che il commercio italiano rientra a pieno titolo nei finanziamenti dei Fondi strutturali”.

febbraio: un’indagine di Confcommercio sui tassi di interesse passivi e attivi praticati dalle banche evidenzia una netta discriminazione verso le imprese del terziario e le Pmi del meridione.

marzo: il 25 marzo si svolge il Tax Day, un giorno per parlare tutti insieme di tasse. L’iniziativa vede di fronte in un faccia a faccia, da Milano, fra Silvio Berlusconi e Romano Prodi, moderati da Bruno Vespa, in videoconferenza con oltre quaranta assemblee locali organizzate presso le associazioni territoriali di Confcommercio.
Partecipano all’iniziativa 25 mila persone - cittadini, politici, autorità locali e associati Confcommercio. 75 negozi su cento, in tutta Italia osservano la chiusura promossa da Confcommercio.

aprile/maggio: Confcommercio elabora con le altre organizzazioni delle Pmi - Casa, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato - una piattaforma di richieste sull'occupazione.

giugno: parte l’iniziativa “TAX, FIRMA E VINCI”, che prevede la raccolta di firme per la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare per fissare i diritti dei contribuenti, per semplificare gli adempimenti fiscali e razionalizzare le forme di prelievo. Pochi giorni dopo il ministro Visco annuncia un’accelerazione sulla riforma fiscale. Comincia la raccolta delle firme.
Rapporto Confcommercio su infiltrazioni mafiose e riciclaggio.

luglio: Confcommercio presenta il rapporto “5 anni di sacrifici”, nel quale si evidenzia che fra il 1991 e il 1995 ogni famiglia italiana ha versato all'erario oltre 50 milioni di lire.
In Francia viene varata la legge Juppe sul settore distributivo. Billè: “E’ un esempio di riforma commerciale da imitare in Italia, dove il settore distributivo attende che vengano definite le linee di riforma”.

agosto: il Ministero delle Finanze presenta un progetto di Statuto del Contribuente. Confcommercio: “E’ la conferma che la proposta di legge di iniziativa popolare che è stata promossa da Confcommercio ha sollecitato l’attenzione del governo”.

ottobre: rapporto Confcommercio sui ceti medi: “Più ricchi o più poveri con Maastricht?”. Eurocommerce, l’organizzazione europea del commercio, cui aderisce Confcommercio, stima in 51mila miliardi i costi per il sistema distributivo europeo in vista dell'euro.

novembre: contro la finanziaria, in memoria di oltre 200 mila aziende del commercio che hanno chiuso i battenti fra il 1992 e il 1995, falcidiate da crisi economica, contrazione dei consumi e aumento della pressione fiscale, Confcommercio promuove il Tax Day 2.

dicembre: il Consiglio di Confcommercio chiede la sospensione dell’eurotassa.

ANNO 1997

febbraio: arriva in Parlamento la proposta di legge di iniziativa popolare per la “Carta dei diritti del contribuente”, promossa da Confcommercio e firmata da 70.000 cittadini.

maggio: l’Antitrust attacca la distribuzione commerciale e Billè replica ad Amato: “Le osservazioni dell’Antitrust sono datate. La verità è che la mancanza di normative adeguate ha fatto si che la libera concorrenza diventasse, anche nel settore commerciale, una pura astrazione trasformando larghe fette di mercato in una specie di selvaggio West”.
Confcommercio dichiara il proprio appoggio a 8 referendum.
Confcommercio sigla protocolli d’intesa con Legambiente e Co.Ge.Ban.

giugno: Confcommercio sigla con Filcams, Fisascat, Uiltucs il contratto del telelavoro per il terziario. Prendono il via le consultazioni delle parti sociali sulla riforma del welfare.

settembre: alla ripresa delle audizioni a Montecitorio sulla riforma del commercio Confcommercio avverte: “Abbiamo sei mesi di tempo per dare a tutto il settore del commercio assetti, regolamentazioni, contrappesi, infrastrutture che siano realmente all'altezza delle necessità del mercato”. Anche la riforma delle pensioni “è urgente e va realizzata con criteri di equità”. Avviato il confronto con i sindacati sul lavoro interinale.

ottobre: Confcommercio attiva un numero verde per le borse lavoro e dichiara “indigesta e indigeribile” l’ipotesi di riduzione dell'orario di lavoro a 35 ore. Alla presenza del Commissario europeo Emma Bonino viene presentata la prima simulazione di utilizzo dell’euro, organizzata da Confcommercio: “Facciamo la spesa in euro”.

novembre: di fronte all’ipotesi di innalzamento dei contributi previdenziali la Giunta di Confcommercio decide la consultazione di base.

ANNO 1998

gennaio: il Consiglio dei Ministri approva uno schema di legge delega per la riforma del commercio. “Il governo - commenta Confcommercio - sembra non aver tenuto in nessun conto le proposte fatte dal Parlamento”. Confcommercio chiede sostanziali modifiche a tutela sia dei piccoli esercizi commerciali che dei consumatori e annuncia una mobilitazione della base.

febbraio: il 4 febbraio da Cuneo parte il pullman di Confcommercio, sul quale Billè e la dirigenza politica di Confcommercio, fino al 23 febbraio attraverseranno tutta l’Italia in un “lungo viaggio attraverso il malessere del commercio”, perché secondo lo slogan del pullman “Un mercato senza regole non ha futuro: difendiamolo insieme”". Le associazioni territoriali e di categoria di Confcommercio organizzano assemblee e manifestazioni in concomitanza con il passaggio del pullman. Il 26 il Parlamento esprime, attraverso le bicamerali la posizione sullo schema di decreto e chiede una serie di correttivi che recepiscono molte delle proposte di Confcommercio.

marzo: il Consiglio Generale di Confcommercio auspica che il parere espresso dal Parlamento sia considerato dal Governo come autorevole espressione della volontà popolare e che il governo tenga altresì conto delle forti perplessità espresse dalla Conferenza delle regioni. Il Consiglio dei Ministri del 13 marzo approva il decreto legislativo di riforma del commercio. Confcommercio commenta: “Una riforma zoppa, lacunosa e di difficile attuazione”. Il Consiglio generale invita tutte le associazioni territoriali e di categoria aderenti a Confcommercio ad assumere un ruolo di dialogo e di confronto con le istituzioni locali alle quali la riforma delega la definizione degli indirizzi generali di attuazione e la fissazione dei criteri di programmazione urbanistica e commerciale.

aprile: Forum Confcommercio su “I servizi: nuova impresa, nuovo lavoro, nuova società”.

maggio: diffusi i risultati del progetto Confcommercio “Facciamo la spesa in euro”: l’adeguamento tecnico logistico per l'introduzione dell’euro costerà in media 8 milioni per unità distributiva.

giugno: prende il via la concertazione fra governo e parti sociali su Sud e occupazione. Confcommercio: “Una concertazione che sconcerta”, perché esclude le organizzazioni delle Pmi che insieme producono più del 62% del Pil.

luglio: rapporto Confcommercio su “La penetrazione della crimen company nel tessuto economico e commerciale”.

ottobre: istituzione fondo antiusura Confcommercio -Co.Ge.Ban.

novembre: Parte il progetto Confcommercio “Le vie Italiane dell’euro”: in quattro città italiane si anticipa la fase transitoria con doppi prezzi, euroconvertitori, borsellini elettronici in euro.

dicembre: Confcommercio firma a Bruxelles, alla presenza del Commissario europeo Emma Bonino, il protocollo Eurolabel, “Una carta etica per il corretto utilizzo dell’euro”.
Siglato a Palazzo Chigi il patto sociale. Soddisfazione di Billè: “Ci sono le premesse per un confronto con il Governo e il Parlamento che sia più incisivo di quello che vi è stato fino ad ora sui problemi che riguardano soprattutto la difesa del mercato e l'occupazione. Poste le premesse, ora occorre passare ai fatti”.

ANNO 1999

22 gennaio: Confcommercio organizza con la Federazione italiana tabaccai (Fit) una tavola rotonda sul tema : “Tabaccai e criminalità. Rinuncia alla crescita o ottimizzazione della prevenzione”.

23 gennaio: le Federazioni del turismo di Confcommercio siglano il rinnovo del CCNL con le Federazioni sindacali dei lavoratori Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltcs-Uil.

4 febbraio: dopo l’approvazione al Senato del Fondo antiracket, Confcommercio si dichiara soddisfatta ma precisa che sono tre gli obiettivi che questa legge deve cercare in ogni modo di raggiungere: “la sburocratizzazione delle procedure (...), una gestione della legge aderente alle differenti realtà e tipologie del fenomeno, l’individuazione di strumenti di protezione che realmente tutelino chi decide di sporgere denuncia”.

11 febbraio: Sergio Billè è eletto per la seconda volta alla presidenza di Confcommercio.

19 febbraio: Billè incontra il presidente Yasser Arafat nella sede di Confcommercio in piazza G.G. Belli. Sono presenti gli operatori economici e istituzionali interessati allo sviluppo delle relazioni commerciali con l'Autorità palestinese.

25 febbraio: Bit, Milano - Euro e turismo. Per Confcommercio: “L’Italia deve concentrare il massimo di attenzione sul piano dei fondi strutturali 2000 - 2006 che per il nostro paese potrebbe rappresentare un serbatoio di risorse aggiuntive pari a 160mila miliardi di lire. Un'occasione irripetibile per il turismo italiano di avviare una seria e programmata politica di investimenti”.

4 marzo: Convegno sulla riforma del commercio.

15-16 marzo: Confcommercio promuove un convegno sul tema “Riciclaggio Duemila” che per la prima volta vede a confronto i massimi esperti italiani e statunitensi appartenenti alle varie organizzazioni che operano contro il riciclaggio nel mondo.

27 marzo: L’Eurologo diventa operativo. L’iniziativa nata dal protocollo firmato da Confcommercio, Unioncamere e Associazioni dei consumatori prende il via da Bra dove fin dal 27 marzo i negozi, i ristoranti, gli alberghi e i distributori di benzina che espongono il marchio Eurologo, oltre alla doppia indicazione dei prezzi garantiranno informazione e trasparenza nell’utilizzo dell’euro.

26-28 marzo: “I protagonisti del mercato e gli scenari del 2000”: Forum organizzato da Confcommercio a Cernobbio sugli scenari e i trend di sviluppo dell'economia internazionale con specifica attenzione alle tematiche del mercato e della distribuzione commerciale. Partecipano, oltre al presidente Billè, anche esponenti di governo, della pubblica amministrazione e del sistema bancario internazionale.

maggio: Confcommercio e Enit firmano un protocollo d’intesa per lo sviluppo turistico italo-argentino. Lo scopo è quello di sfruttare le ampie opportunità offerte dal quel mercato per gli investimenti italiani e di consolidare l'interscambio turistico tra i due Paesi.

5 giugno: Confcommercio organizza a Foggia un convegno sul tema: “Il trasporto aereo regionale e sviluppo del turismo nel Sud”.

22 giugno: accordo Confcommercio-Aci per l’istituzione di un Osservatorio permanente della mobilità delle merci in ambito urbano. Lo scopo è quello di creare uno strumento di definizione per un’efficace politica di programmazione logistica.

1 luglio: Assemblea Generale di Confcommercio a Roma, presso l’Aula Magna del palazzo dei Congressi all’Eur. Partecipano oltre 1000 persone tra rappresentanti del sistema associativo, del Governo, del Parlamento, dei partiti, delle organizzazioni imprenditoriali e dei sindacati, delle imprese e delle banche.

13 luglio: Accordo Confcommercio - Siae per ridurre drasticamente le spese connesse alle procedure e rendere più trasparente il rapporto delle imprese con la stessa società.

settembre: Confcommercio sigla con le organizzazioni dei lavoratori Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil l’accordo per il rinnovo del CCNL per i dipendenti del Terziario (oltre 1.500.000 di lavoratori).

27 settembre: Confcommercio organizza un convegno a Perugia sul tema: “La riforma del commercio nell’Italia centrale”.

7 ottobre: Confcommercio costituisce una Task Force per la ricostruzione economica del Kosovo e della regione Balcanica. Lo scopo è quello di selezionare un gruppo di aziende e di imprenditori italiani operanti nel settore del terziario, interessati a promuovere in quell'area, iniziative di recupero del sistema economico e produttivo.

18 ottobre: Confcommercio organizza il Crime Day, una giornata per la sicurezza del cittadino. Partecipano al dibattito il ministro dell’Interno, Rosa Russo Jervolino, il ministro di Grazia e Giustizia, Oliviero Diliberto, il sindaco di Milano, Gabriele Albertini, il presidente della Commissione Antimafia Ottaviano Del Turco, il presidente di Confcommercio, Sergio Billè e il presidente dell'Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi di Milano, Carlo Sangalli.

8 novembre: sull’euro accolte le richieste di Confcommercio che chiedeva ai Paesi interessati la riduzione del periodo di doppia circolazione da sei a due mesi.

16 novembre: aderisce a Confcommercio la maggiore Federazione delle emittenti radio e Tv locali. Per Marco Rossignoli, coordinatore di Aer-Anti-Corallo, “l’adesione al sistema di Confcommercio rappresenta un significativo passo nel potenziamento dell'attività di rappresentanza del settore radiotelevisivo locale nell'ambito del sistema dei servizi”.

23 dicembre: Confcommercio e Fendac siglano l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto dei dirigenti del terziario. Tra le novità, l’accordo definisce una diversa gradualità nella maturazione del preavviso, in modo da ridurre l’impatto in particolare per anzianità meno elevate. 

ANNO 2000

24 gennaio: nasce la federazione del settore marittimo portuale e della nautica costituita da Confcommercio e Federagenti, unica organizzazione operante nel settore marittimo portuale presente in tutti i porti di Italia e a cui aderiscono oltre 600 aziende.

25 gennaio: nasce Confturismo, che rappresenta oltre 200.000 imprese del settore del Turismo. Del nuovo organismo, di cui Billè è presidente, fanno parte 13 organizzazioni nazionali di categoria (Aig, Ainud, Assonat, Faita, Federalberghi, Federnautica, Fiavet, Fipe, Fittel, Rescasa, Sib, Siga e Silb) che insieme intendono operare per assicurare al turismo italiano le migliori condizioni per esprimere le enormi possibilità di cui dispone.

28 gennaio: Confcommercio organizza il convegno “Welfare e sistemi sanitari. Il ruolo delle forme integrative di assistenza sanitaria” per affrontare insieme al Ministro della sanità, Rosy Bindi, ai sindacati ed esperti la riforma del welfare e del servizio sanitario, i diversi modelli di sistemi sanitari integrativi e le scelte fatte negli altri Paesi europei.

31 marzo/1-2 aprile: seconda edizione del forum organizzato a Cernobbio “I protagonisti del mercato e gli scenari del 2000” sui temi dell’economia, con specifica attenzione alle prospettive e all’evoluzione del Terziario. In particolare si è posta l’attenzione sulle implicazioni e i riflessi delle nuove tecnologie sul sistema economico e, soprattutto, sulla distribuzione dei servizi.

25 maggio: Confcommercio promuove il “Labortax Day” una giornata per parlare di tasse e lavoro alla presenza anche dei ministri Salvi e Del Turco. E’ stata presentata un’analisi del Centro Studi sull’argomento e un’indagine del Cirm dalle quali emerge che pressione fiscale e disoccupazione sono in aumento, conseguenza è la minore crescita dei consumi e minore crescita degli investimenti.

6 giugno: Billè lancia il progetto Excel: un accordo, tra i principali soggetti della distribuzione italiana, Confcommercio, Ancc-Coop, Ancd-Conad, Faid e Federcom, per cercare un confronto su alcune tematiche decisive per lo sviluppo del settore.

13 giugno: Tirrenia, Caremar, Adriatica, Toremar, Siremar e Saremar aderiscono a Confcommercio attraverso la Fedarlinea.

23 giugno: il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, riceve Sergio Billè che al termine dell’incontro dichiara: “il nostro unico, vero obiettivo è quello di far fare un salto di qualità a questo Paese, e siamo pronti a fare sacrifici per questo.” E aggiunge: “ma questo salto di qualità ancora non c’è …soprattutto per il mancato compimento di alcune riforme, il rilancio della competitività dell’impresa italia e per la stagnazione dei consumi che si protrae da fin troppo tempo”.

26 giugno: Confcommercio con Confagricoltura organizza il  “Forum sulla sicurezza alimentare” a Saint Vincent coinvolgendo direttamente Governo, Istituzioni, operatori economici e addetti ai lavori.

4 luglio: Billè va ai funerali del tabaccaio ucciso a Modena e afferma “i pacchetti sicurezza servono a poco, occorre affrontare il cuore del problema, che è il controllo del territorio, la prevenzione e l’investigazione”.

14 luglio: Confcommercio interviene in merito all’ipotesi di abolizione dello scontrino fiscale dal gennaio 2002 e annuncia che sta preparando un progetto per la trasformazione del registratore di cassa in un terminale che consenta l’accesso ad Internet per funzioni di servizio al consumatore, pagamento elettronico, sviluppo dell’e-commerce e alfabetizzazione informatica dell’esercente.

10 agosto: Confcommercio rende noto l’analisi effettuata dal proprio centro studi sulle dinamiche territoriali dell’occupazione per il periodo ‘96-‘99 e confermate dall’andamento del 1 quadrimestre 2000. Risultato: si confermano  due Italie.

22 settembre: presentazione alla stampa del rapporto di Legambiente e Confcommercio “Investire sul Bel Paese: i servizi territoriali diffusi per la competizione globale”. Lo studio intende sensibilizzare istituzioni, addetti ai lavori e tutta l’opinione pubblica sul recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale e turistico, oltre che delle tradizioni e delle produzioni tipiche, artigiane ed enogastronomiche.

13 novembre: Confcommercio lancia il “Black day”, una giornata di incontro  con le istituzioni, le forze dell’ordine e le associazioni di categoria per discutere su quanto conta e pesa in Italia il business criminale e per ribadire l’impegno e l’attenzione verso la tutela della legalità del mercato contro ogni forma di distorsione della concorrenza.

7 dicembre: Conftrasporto, la più grande confederazione del settore, della spedizione e della logistica, con 35.000 imprese associate, aderisce a Confcommercio.

18 dicembre: tavola rotonda su “Napoli, i giovani e il lavoro che non c’è”

ANNO 2001

10 gennaio: nasce il nuovo portale dedicato all’e-business dei 750.000 Associati Confcommercio: Novocom. Creato dalla collaborazione tra Confcommercio, il Monte dei Paschi di Siena, ETF group, il portale vuole essere la via italiana all’e-commerce. “Novocom è il primo portale che non è virtuale – spiega Billè – si tratta di un modello italiano di e-economy e i vantaggi per i clienti sono evidenti”.

27 gennaio: le previsioni di Confcommercio sul biennio 2001-2002 in un rapporto del Centro Studi indicano minor competitività dei nostri prodotti sui mercati internazionali, ritardi nelle infrastrutture, attenuazione del tasso di crescita, vitalità nel mercato del lavoro, consumi delle famiglie asfittici

30 gennaio: Giuseppe Cerroni lascia la carica di Segretario Generale di Confcommercio che ricopriva dall’autunno del 1995.

13 febbraio: Billè presenta un’analisi-ricerca  di Confturismo su “Quanto costa e quanto pesa la burocrazia sul turismo italiano. Durante l’incontro inoltre, è illustrato il “manifesto” di Confturismo, con gli 11 nodi da sciogliere per  accrescere la competitività del sistema turistico.

15 febbraio: approvata dal Senato la nuova legge quadro sul turismo: Confturismo in una nota: “è un passo avanti…ora ci auspichiamo l’avvio di un processo di sburocratizzazione del settore e l’inizio di una stagione di riforme. L’approvazione della legge quadro non risolve i problemi del settore che richiede, invece, soluzioni integrate, tra cui politiche fiscali per lo sviluppo, un mercato del lavoro più flessibile e competitivo, un diverso approccio per incentivare gli investimenti del settore…”

20 febbraio: accordo tra Confcommercio e gruppo Bancaroma (Mediocredito Centrale, Banco di Sicilia e Irfis) per fornire consulenza, informazione e assistenza alle imprese che vogliono accedere alle agevolazioni previste dai bandi turismo e commercio della legge 488

20 febbraio: il Consiglio nazionale di Confcommercio approva il programma da presentare in vista delle prossime elezioni politiche. Il Presidente, Sergio Billè, nel confermare il proprio totale impegno al servizio della confederazione, ha esposto le linee guida di un progetto il cui obiettivo è quello di affrontare alla radice i problemi della società italiana e, in particolare, quelli della competitività di tutto il sistema delle imprese.

8 marzo: Sergio Billè rieletto presidente all’unanimità dall’assemblea nazionale di Confcommercio, in rappresentanza di 103 Associazioni provinciali e 152 Associazioni nazionali di categoria.

9 marzo: accordo tra Confcommercio e Banca d’Italia per la “Campagna di informazione euro 2002” realizzata dal Sistema Europeo delle Banche Centrali.
Confcommercio, con l’ausilio della Banca d’Italia, realizzerà azioni informative indirizzandole verso i propri associati per consentire di familiarizzare con la nuova moneta.

28 marzo: accordo tra Confcommercio e Trust Italia, affiliata al circuito VeriSign Trust Network, leader mondiale nei servizi per l’autenticazione e la sicurezza della trasmissione dei dati sul web. Un importante passo avanti per un internet senza rischi come stimolo allo sviluppo dell’e-commerce in Italia.

30 marzo–1 aprile: al via la terza edizione del forum di Cernobbio “I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000” organizzato da Confcommercio in collaborazione con Ambrosetti. I temi del dibattito sono: l'analisi e il confronto tra il ciclo economico americano e quello europeo, l'evoluzione dei sistemi imprenditoriali nella globalizzazione, le implicazioni degli attuali assetti economici sui sistemi di relazioni industriali, sul mercato del lavoro e sui metodi concertativi. Interviene al forum il candidato premier Francesco Rutelli.

6 aprile: il candidato premier Silvio Berlusconi incontra il consiglio generale di Confcommercio alla sede centrale di piazza Belli, 2.

26 aprile: In vista dell’introduzione della nuova moneta, Confcommercio realizza “L’euro in tasca” una guida  distribuita dal magazine Mille Mercati e consultabile on line sul sito www.confcommercio.it.

10 maggio: Confturismo presenta il manifesto del turismo che è sintetizzato in una locandina, dallo slogan “Si chiama turismo l’Italia di domani”, che rimarrà affissa per l’intera stagione estiva nelle 200 mila imprese associate a Confturismo.

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