La ristorazione tra regolamenti e sviluppo
La ristorazione tra regolamenti e sviluppo
Confcommercio Marche, in collaborazione con la Regione Marche e Fipe, ha organizzato a Fermo, nell'ambito della manifestazione Tipicità, un convegno sulla ristorazione, in particolare sulle possibilità di sviluppo dell'enogastronomia nella filiera del turismo e sulle nuove norme dettate dai recenti regolamenti europei, soprattutto quelle sugli allergeni, che impongono un adeguamento alle imprese del settore. A coordinare i lavori il direttore di Confcommercio Marche, Massimiliano Polacco, che ha ricordato l'importanza per la nostra regione e per le imprese di Expo 2015. Tra i vari interventi quello di Luciano Sbraga, responsabile dell'Ufficio Studi Fipe-Confcommercio, che ha parlato del valore della ristorazione Italiana e delle possibilità di svilupparne tutto il potenziale di crescita: "è necessario – ha detto – costituire un sistema integrato che sia in grado di sfruttare al meglio i numerosi flussi turistici delle Marche. Il territorio deve essere il punto di forza di questa ricerca dei flussi e la ristorazione di territorio è il marchio di qualità su cui far leva per creare un ritorno di presenze e di economia".
Il turismo nelle Marche è sempre più social
Dopo il successo della prima IgersAcademy delle Marche tenutasi lo scorso anno, è tornato presso la Facoltà di Economia G. Fuà di Ancona il format di promozione web voluto da Confcommercio Imprese per l'Italia Marche Centrali, Instagramers Italia e Instagramers Marche. Il focus dell'evento è stato incentrato sul marketing, sulle strategie d'impresa e su come Instagram possa diventare strategico e strumento di promozione creativa per brand e aziende, ma anche per il turismo e l'arte. All'Accademy hanno partecipato esperti di comunicazione e social media marketing italiani e europei che hanno tenuto quattro focus tematici nei settori arte, turismo, marketing e social media marketing. Il direttore di Confcommercio Marche Centrali e Marche, Massimiliano Polacco., ha affermato che "dai nostri dati emerge un'importante attività sui Social Network per le imprese del turismo marchigiano che stanno comprendendo l'importanza di un veicolo promozionale veloce e di grandissimo impatto".
