Martedì 8 dicembre a Roma, nell'ambito di di "PIU' LIBRI PIU' LIBERI, Fiera della piccola e media editoria", la Scuola Librai Italiani presenterà il decimo corso di Alta Formazione in Gestione della Libreria.

Martedì 8 dicembre  a Roma (ore 13 nella Sala Diamante del Palazzo dei Congressi dell'Eur), nell'ambito della quattordicesima edizione di "PIU' LIBRI PIU' LIBERI, Fiera della piccola e media editoria", la Scuola Librai Italiani presenterà il decimo corso di Alta Formazione in Gestione della Libreria nell'incontro dal titolo: "Dimmi che credi ai librai".  La Scuola Librai Italiani, nata ad Orvieto nel 2006 su iniziativa dell'Associazione Librai Italiani (Ali-Confcommercio) e dell'Università Cà Foscari di Venezia, rappresenta un centro di formazione permanente per chi aspira a diventare libraio. L'8 dicembre verrà pubblicato il bando per la partecipazione al decimo corso, che si svolgerà a Roma dal 14 marzo al primo luglio 2016. Da quest'anno verranno introdotte alcune lezioni on line, incentrate soprattutto sulla pianificazione economico-finanziaria e sul marketing, per venire incontro ai tanti che hanno manifestato l'esigenza di frequentare il corso riducendo le lezioni frontali a Roma.  Ai docenti e alle lezioni teoriche in aula si affiancheranno numerose esperienze che i protagonisti del mondo del libro racconteranno agli allievi. Durante i tre mesi e mezzo del corso è previsto anche un percorso formativo nelle librerie. Momento clou sarà la partecipazione al Salone del Libro di Torino, in cui gli allievi lavoreranno fianco a fianco agli editori nei loro stand.
Obiettivo principale della Scuola Librai è quello di rappresentare un vero e proprio laboratorio in cui si studiano buone pratiche per la progettazione delle librerie del futuro ed è con grande orgoglio che annunciamo l'apertura di quattro nuove librerie da parte di allievi del nono corso. Il fatto inoltre che diverse librerie abbiano assunto in questi mesi alcuni allievi della SLI dimostra che il settore si sta aprendo a nuove realtà, più dinamiche e più orientate all'evoluzione. Solo con un'adeguata formazione che prepari professionalmente chi vuole intraprendere il mestiere di libraio, si può pensare di dare al mondo del libro la speranza di uscire da una crisi duplice, legata alla recessione economica e alla rivoluzione digitale che sta modificando in modo tangibile le abitudini di lettura. Per queste ragioni la Scuola Librai Italiani è sostenuta da tutto il mondo editoriale italiano.