La Ue proroga gli sgravi per i Tir. Conftrasporto: "Un segnale positivo"

La Ue proroga gli sgravi per i Tir. Conftrasporto: "Un segnale positivo"

Prorogati fino alla fine del 2002 gli sgravi concessi agli autotrasportatori italiani per far fronte al caro-petrolio. Uggè: "Questa misura consente di recuperare parte del divario con le altre imprese della Ue".

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6 maggio 2002
TRASPORTI: SI' UE SGRAVI TIR; UGGE', SEGNALE POSITIVO

Bruxelles proroga gli sgravi per i Tir: per Conftrasporto è un “segnale positivo”

 

“Un segnale positivo che va ad evitare un peggioramento della situazione di crisi del settore, già in forte agitazione per il varo del Decreto Legge sul recupero del bonus fiscale. Attendiamo ora che la Commissione proceda con la individuazione di una direttiva che consenta una reale armonizzazione fiscale sui carburanti, elemento primario di competitività nel mercato dell’autotrasporto europeo”. Così il Segretario nazionale di Conftrasporto Paolo Uggè commenta l’intesa raggiunta a Bruxelles che proroga fino alla fine del 2002 gli sgravi concessi agli autotrasportatori italiani per far fronte al caro-petrolio.

L’intesa è stata raggiunta dopo settimane di trattative, volte a superare le resistenze di alcuni Paesi (soprattutto Germania ed Austria). La decisione dei Quindici “neutralizza” quanto stabilito nel febbraio scorso dal commissario ai Trasporti Loyola De Palacio, secondo la quale gli aiuti dovevano essere soppressi “immediatamente” in quanto “illegali e incompatibili”.

“Questa misura – afferma ancora Uggè - consente di recuperare parte del divario concorrenziale esistente con le altre imprese della Ue (la differenza è di 0,130 euro al litro) che possono approvvigionarsi con costi decisamente inferiori”.

Le agevolazioni dovranno comunque essere eliminate in modo definitivo dall’inizio del 2003.

 

 

 

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