I giovani altoatesini scoprono commercio e gastronomia
I giovani altoatesini scoprono commercio e gastronomia
Unione commercio turismo servizi lieta dello sviluppo positivo del mercato del lavoro. Moser: “i giovani portano aria nuova e motivazione nelle nostre aziende, è un vantaggio per tutti”.
Oltre la metà dei giovani altoatesini tra i 15 e i 19 anni matura la sua prima esperienza lavorativa durante i mesi estivi. E stando agli attuali dati di monitoraggio del mercato del lavoro, la partecipazione ha raggiunto il massimo storico del 53 percento. Secondo l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige si tratta di un forte segnale di impegno, motivazione e crescente inclinazione alla pratica da parte dei giovani.
“È particolarmente incoraggiante soprattutto il fatto che il commercio al dettaglio e la ristorazione, settori chiave della nostra associazione, siano tra quelli più popolari per fare il proprio esordio lavorativo. Questi dati confermano che le nostre aziende offrono ai giovani e alle giovani eccellenti opportunità per esplorare il mondo del lavoro e assumersi responsabilità”, sottolinea il presidente dell’Unione, Philipp Moser. “Soprattutto nel commercio al dettaglio e nella ristorazione, i giovani sperimentano in prima persona il significato di concetti quali l’attenzione al cliente, il lavoro di squadra e la qualità del servizio. Sono esperienze che plasmano e gettano le basi per le future carriere”, aggiunge.
I dati più recenti mostrano che il 40 percento degli stage estivi viene svolto nel settore della ristorazione e il 27 percento nel commercio al dettaglio, un chiaro segnale dell’attrattività di questi settori. E anche la distribuzione regionale dell’occupazione riflette una dinamica sana: la percentuale di giovani lavoratori è particolarmente elevata nelle comunità rurali, a dimostrazione della solidità del tessuto sociale e del forte radicamento delle aziende sul territorio.
“Le nostre aziende danno un contributo importante all’occupazione giovanile e alla formazione professionale. L’Unione continuerà a impegnarsi per garantire ai giovani altoatesini buone condizioni di partenza e pari opportunità nel loro percorso lavorativo”, conclude Moser.




























