Nella stagione estiva 2024 quasi 250mila lavoratori stagionali nelle aziende turistico-ricettive
Nella stagione estiva 2024 quasi 250mila lavoratori stagionali nelle aziende turistico-ricettive
Nel periodo di massima occupazione i lavoratori dipendenti delle aziende turistico ricettive sono stati oltre 430milla, con un incremento di circa il 5% rispetto all’anno precedente. Di questi, quasi 245mila sono lavoratori stagionali (+2,2%). Sono dati diffusi da Federalberghi tramite una pubblicazione in cui analizzata l'occupazione stagionale nel settore turistico-ricettivo italiano, distribuita in anteprima nel corso della 75a Assemblea nazionale della Federazione.
Rispetto al 2019 l’occupazione totale massima è cresciuta nel 2024 del 15% circa, mentre restringendo il focus sul lavoro stagionale l’incremento è stato del 24%. Due terzi dei lavoratori stagionali sono italiani e si conferma il contributo maggioritario del lavoro femminile (54,1%). La metà dei lavoratori stagionali ha meno di quaranta anni, con una retribuzione media giornaliera di 85 euro (+2,4% rispetto all’anno precedente), mentre le giornate lavorate sono state in media 149 (+2,1% rispetto al 2023). Rispetto al periodo pre-pandemico, le giornate lavorate sono aumentate del 4,9% e la retribuzione giornaliera del 14,9%.
Secondo Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, “i dati forniscono un quadro estremamente positivo dell’occupazione nel nostro settore, che aumenta rispetto agli anni precedenti, recupera completamente quanto perso negli anni della pandemia e si consolida”.