Lavoro stagionale, intesa nel Vicentino
Lavoro stagionale, intesa nel Vicentino
Sottoscritto da Confcommercio e sindacati un accordo sui contratti a tempo determinato nelle località turistiche. Piccolo: “soluzione valida a una precisa esigenza delle aziende del territorio”.
Confcommercio Vicenza ha sottoscritto il 26 marzo scorso con Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil un accordo sui contratti a tempo determinato nelle località turistiche, che individua gli ambiti in cui le aziende del settore terziario, distribuzione e servizi della provincia possono beneficiarne per gestire i periodi di più intensa attività.
Con l’accordo le parti, confermando la validità e piena applicabilità dell’articolo 75 del CCNL Terziario, hanno superato la diversità normativa finora esistente tra le aziende del settore turismo e quelle del settore terziario operanti nelle località turistiche. Queste le località interessate, suddividise in due gruppi: Comuni montani (Asiago, Conco, Enego, Foza, Gallio, Lusiana, Recoaro Terme, Roana, Rotzo, Tonezza del Cimone) e città d'arte (Bassano del Grappa, Marostica, Schio, Thiene e Vicenza). I periodi di "stagionalità" sono stati fissati dall’1 dicembre al 31 marzo, nelle due settimane che precedono e seguono la Pasqua, e dal primo giugno al 30 settembre.
"L'accordo – dichiara Nicola Piccolo, presidente di Confcommercio Vicenza - è il risultato di un confronto leale tra le parti sociali che ha portato una soluzione valida a una precisa esigenza delle aziende del territorio. Ci aspettiamo ora che le imprese apprezzino e utilizzino questo strumento contrattuale messo a loro disposizione, rafforzando l'economia turistica e il commercio al dettaglio del territorio”.
I segretari generali delle organizzazioni sindacali (Fabio La Russa, Roberto Frizzo e Matteo Bocchese), da parte loro, concordano nel ritenere “l’intesa una prova significativa della forza e del valore della contrattazione nel nostro territorio che, come si auspica, porteranno alla sottoscrizione del più complesso accordo per il rinnovo del contratto integrativo della provincia di Vicenza”.